L’app SwissCovid è a disposizione degli utenti da un anno

Berna, 24.06.2021 - Un anno fa, il 25 giugno 2020, la Svizzera è stata uno dei primi Paesi a introdurre un’app di tracciamento di prossimità, l’app SwissCovid. A un anno di distanza, l’UFSP stila un bilancio intermedio. Quasi due milioni di persone utilizzano attivamente l’app SwissCovid. Aiutano così a interrompere le catene d’infezione e riescono ad essere avvisati più rapidamente di un rischio di contagio. Gli utenti forniscono in questo modo un contributo sostanziale per la lotta contro la pandemia.

Il 27 giugno 2020 (due giorni dopo il suo lancio), l’app SwissCovid ha raggiunto 1,19 milioni di download. Ad oggi l’app è stata scaricata da 3,18 milioni di persone ed è stata la più scaricata in Svizzera nel 2020. Anche il numero di utenti ha registrato un rapido aumento: fino a due milioni di persone utilizzano attivamente l’app SwissCovid, attualmente 1,7 milioni.

Efficacia delle app di tracciamento di prossimità

Dal punto di vista epidemiologico, nella prima fase era importante stabilire se il numero di chiamate che pervenivano alla Infoline in seguito a segnalazioni da parte dell’app fossero correlate con il numero di casi e cioè se un numero sufficiente di persone veniva avvisato mediante lʼapp. Sulla base di queste analisi sono state adeguate le soglie di attenuazione impiegate per stimare la distanza, aumentando così l’efficacia.

Già nell’autunno del 2020, sulla base dell’analisi dei moduli di dichiarazione medici si è osservato che persone asintomatiche si sono sottoposte al test in seguito a una segnalazione dell’app e sono risultate positive. Con l’isolamento di queste persone, le catene d’infezione sono state interrotte tempestivamente. A causa degli elevati requisiti in materia di protezione dei dati non è possibile rilevare quante persone hanno ricevuto una segnalazione. È tuttavia noto il numero di codici Covid inseriti nell’app: ad oggi ne sono stati inseriti 83 117, che hanno a loro volta generato segnalazioni presso altri utenti.

Perfezionamento continuo dell’app SwissCovid

Dal suo lancio il 25 giugno 2020, l’app SwissCovid è stata continuamente perfezionata, sia nell’interfaccia utente, sia a livello tecnico. Con l’adeguamento al sistema operativo di Apple, è stato possibile rendere accessibile l’app SwissCovid anche a utenti iPhone con apparecchi più datati. Durante la seconda ondata nell’autunno 2020 si è osservato che la generazione di codici Covid ha portato i servizi cantonali ai loro limiti di capacità. Per sgravarli, sono stati autorizzati al rilascio di codici Covid anche medici e farmacie che effettuano test, collaboratori dei centri di test e dell’Infoline SwissCovid. Sono inoltre state adeguate le basi giuridiche per permettere l’interoperabilità con l’app di segnalazione tedesca, la Corona-Warn-App, della quale da marzo 2020 beneficiano in particolare i circa 60 000 frontalieri.

Prospettive

Attualmente si lavora a un ampliamento dell’app SwissCovid che dovrebbe permettere di informare ancora più persone in modo anonimo e semplice circa un rischio di contagio. Le notifiche dell’app SwissCovid sono trasmesse rapidamente e mirano a motivare le persone a sottoporsi al test per il coronavirus.


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