Obbligo di annunciare i posti vacanti: semplificata la procedura amministrativa di ampliamento a livello cantonale

Berna, 18.06.2021 - Il Consiglio federale semplifica la procedura amministrativa di ampliamento dell’obbligo di annunciare i posti di lavoro vacanti per i Cantoni. Il 18 giugno ha conferito la competenza decisionale al DEFR a partire dal 1° ottobre 2021. L’ordinanza sul collocamento sarà adattata di conseguenza.

Al momento su richiesta dei Cantoni il Consiglio federale può decidere se, sul loro territorio, possono rendere obbligatorio l’annuncio dei posti vacanti in un genere di professione in cui, a differenza di quello registrato a livello nazionale, il tasso di disoccupazione cantonale raggiunge o supera il valore soglia del 5 per cento. Con la decisione del 18 giugno il Consiglio federale ha trasferito la competenza al Dipartimento dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR), armonizzando così la procedura relativa al tasso di disoccupazione nazionale e cantonale.

Per evitare che le professioni per le quali vige l’obbligo di annunciare i posti vacanti vengano inserite in più di un’ordinanza, anche gli eventuali ampliamenti a livello cantonale saranno di competenza del DEFR che, se lo ritiene necessario, potrà integrarli nella sua ordinanza annuale. In questo modo si semplificano gli oneri amministrativi a carico dei soggetti coinvolti. Affinché il DEFR possa ottenere la competenza per determinare i tipi di professione il cui tasso di disoccupazione cantonale raggiunge o supera il valore soglia, è necessaria una modifica dell’ordinanza sul collocamento. L’entrata in vigore è prevista per il 1° ottobre 2021.

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