Adeguamento della base legale del sistema di archiviazione europeo dei documenti d’identità (FADO)

Berna, 04.06.2021 - FADO (False and Authentic Documents Online) è uno strumento digitale di consultazione dell’Unione europea per far luce sulle frodi documentali. Il sistema di archiviazione delle immagini permette agli Stati Schengen di scambiare informazioni su elementi di sicurezza e potenziali caratteristiche di falsificazione nei documenti d’identità. La Svizzera lo utilizza dal 2010. Il nuovo regolamento (UE) 2020/493 conferisce una nuova base legale a FADO e costituisce per la Svizzera uno sviluppo dell’acquis di Schengen. Nella seduta del 4 giugno 2021 il Consiglio federale ha adottato il messaggio all’attenzione del Parlamento. In questo modo intende accrescere la sicurezza in Svizzera.

Nello spazio Schengen il numero di documenti falsi utilizzati per celare la propria identità è in costante aumento. I documenti falsi come i passaporti sono utilizzati sia nell'ambito della migrazione sia per scopi criminali (terrorismo, riciclaggio di denaro). Le tecniche di falsificazione sempre più sofisticate fanno sì che tali documenti diventino sempre più difficili da individuare.

Strumento fondamentale per la lotta contro la frode documentale

Nel sistema digitale di consultazione FADO sono conservati facsimili di passaporti e documenti di identità autentici come pure caratteristiche di potenziali falsificazioni. FADO costituisce pertanto uno strumento fondamentale per la lotta contro le frodi documentali nello spazio Schengen.

La Svizzera partecipa a FADO dal 2010. Il regolamento (UE) 2020/493 conferisce una nuova base legale al sistema e costituisce uno sviluppo dell'acquis di Schengen, che la Svizzera è tenuta a recepire. La gestione di questo strumento europeo di consultazione sarà in futuro affidata all'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex).

I riscontri pervenuti nel quadro della procedura di consultazione sono stati prevalentemente positivi. Su richiesta delle FFS e del Cantone di Ginevra, il Consiglio federale intende inoltre concedere diritti di accesso a FADO anche alla polizia dei trasporti, onde consentirle di adempiere meglio il proprio mandato legale in materia di controllo dell'identità nel trasporto pubblico.

Non è possibile consultare dati personali

In FADO sono registrati, oltre ai documenti d'identità (passaporti, carte d'identità), anche documenti di legittimazione quali licenze di condurre, licenze di circolazione, permessi di soggiorno o documenti di stato civile. I dati personali sono contenuti soltanto in casi eccezionali, laddove siano necessari per illustrare gli elementi o le tecniche di falsificazione. Non è tuttavia possibile effettuare consultazioni per identificare persone o cercare informazioni su una determinata persona. Il trattamento dei dati è retto dalla vigente legge sulla protezione dei dati. Le autorizzazioni d'accesso vanno regolamentate nella legge federale sui sistemi d'informazione di polizia della Confederazione (LSIP; RS 361).

FADO rappresenta per il Consiglio federale un'ulteriore componente imprescindibile dell'architettura di sicurezza europea. Secondo informazioni attuali, il nuovo sistema dovrebbe entrare in funzione all'inizio del 2024.


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