Newsletter Ufficio federale del consumo 02/2021

Berna, 01.06.2021 - Per la presente vi inviamo la newsletter dell'Ufficio federale del consumo.

Dichiarazione del legno

Risultati dei controlli sulla dichiarazione del legno 2020

Nell'anno in esame sono stati svolti circa 120 controlli. Il numero di aziende che ha presentato una dichiarazione corretta è in linea con quello dell'anno precedente. A seguito della crisi da coronavirus sono stati effettuati più controlli nel settore del commercio online. È incoraggiante che quasi un terzo delle aziende verificate abbia fornito indicazioni corrette.

Un altro terzo abbondante ha dichiarato i prodotti in modo prevalentemente corretto. Le informazioni mancanti spesso riguardavano l'origine del legno (62%).

Anche se in quasi un terzo delle aziende verificate nessun prodotto era stato dichiarato in modo del tutto completo e corretto, questo dato è leggermente inferiore rispetto al 2019. Si è trattato per lo più di piccole imprese che non erano ancora state sottoposte a verifica e non sapevano di essere soggette all'obbligo di dichiarazione.

Per la prima volta sono stati avviati due procedimenti penali amministrativi per violazione dell'obbligo di dichiarazione del legno, che non si sono ancora conclusi. Fino alla conclusione vale la presunzione d'innocenza.

Riassumendo, si può dire che, come in precedenza, vi è margine di miglioramento. Finora la prassi dei controlli si è rivelata efficace. Le imprese che presentano dichiarazioni incomplete per alcuni prodotti vengono avvisate che in caso di recidiva saranno soggette a sanzioni di diritto penale amministrativo.

Comunicato stampa sui risultati del 2020 :
https://www.konsum.admin.ch/bfk/it/home/holzdeklaration/holzdeklarationspflicht.html

Per maggiori informazioni sull'obbligo di dichiarazione:
https://www.konsum.admin.ch/bfk/it/home/holzdeklaration/holzdeklarationspflicht.html

Commissione federale del consumo (CFC)

29 aprile 2021 - Raccomandazione al Consiglio federale per evitare future frodi alimentari

Oggi esperti di tutto il mondo prevedono che le frodi alimentari (food fraud) siano destinate ad aumentare. Anche la piattaforma federale Coordination Food Fraud (COFF) stima che il rischio sia in aumento a causa delle moderne tecnologie, della pressione sui prezzi e del commercio internazionale. In quanto isola dei prezzi elevati, la Svizzera costituisce un bersaglio «interessante» per questo tipo di truffe. Secondo la CFC al momento le basi legali che permettono di contrastare le frodi alimentari non sono sufficienti, in quanto né contribuiscono a frenare l'aumento di tale fenomeno né hanno un effetto deterrente viste le sanzioni di lieve entità. Anche lo scambio di dati tra le autorità non è garantito. La piattaforma federale responsabile COFF non dispone di sufficienti risorse. A causa dell'assenza di accordi con l'UE, la Svizzera riceve informazioni sui casi di frode nei Paesi vicini solo in misura limitata e in ritardo. Siccome il fenomeno della food fraud non implica solo una perdita di fiducia nel settore alimentare, ma anche gravi conseguenze per la salute, la CFC ritiene che sia necessario intervenire e raccomanda quindi al Consiglio federale di fondare un gruppo di esperti per tutte le autorità e di creare le relative basi legali. Secondo la CFC quest'ultimo tema dovrà essere preso in considerazione nella prossima revisione della legge sulle derrate alimentari e trovare spazio all'interno della strategia alimentare.

Maggiori informazioni: https://www.konsum.admin.ch/bfk/it/home/eidg--kommission-fuer-konsumentenfragen--ekk-/empfehlungenneu.html

Elezioni della Commissione

I nuovi membri della Commissione sono Leonie Ritscher, che subentra a Ivette Djonova (economiesuisse) e Stephan Mumenthaler, direttore di scienceINDUSTRIES e successore di Peter Biedermann (Medtech).

L'UFDC ringrazia i membri uscenti per il loro impegno e per il lavoro svolto e rivolge un caloroso benvenuto ai nuovi arrivati.

Buono a sapersi

Maggio 2021 - Campagna congiunta per l'Anno internazionale della frutta e della verdura
L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2021 Anno internazionale della frutta e della verdura. L'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) lancia una campagna per richiamare l'attenzione sul fatto che consumare frutta e verdura è sano.

Maggiori informazioni: https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-83407

Marzo 2021 - Portale PMI per piccole e medie imprese
Sul nuovo portale della Confederazione le PMI trovano i servizi online di autorità cantonali e federali. La piattaforma è concepita per facilitare la raccolta di informazioni, la richiesta di autorizzazioni e le transazioni con l'Amministrazione pubblica.

Maggiori informazioni: https://www.online-services.admin.ch/it

Marzo 2021 - Nuova etichetta energia per i dispositivi elettronici
Dal 1° marzo 2021 le classi di efficienza energetica saranno contrassegnate in modo più chiaro per i consumatori. Da quel momento la scala di efficienza andrà solo da A (molto efficiente) a G (non efficiente). Con la revisione dell'Ordinanza sull'efficienza energetica (OEEne), le norme più severe dell'Unione Europea (UE) in materia di efficienza energetica per gli impianti e gli apparecchi prodotti in serie verranno recepite nel diritto svizzero. Il passaggio alla nuova etichetta avverrà progressivamente, di pari passo con il completamento dei nuovi regolamenti UE. Nel 2021 è previsto il passaggio alla nuova etichetta per i seguenti gruppi di prodotti:

-       Frigoriferi e congelatori ad uso domestico e cantinette frigo per vini

-       Lavatrici e lavasciuga ad uso domestico

-       Lavastoviglie ad uso domestico

-       Televisori e display elettronici

-       Prodotti per l'illuminazione

Per gli altri gruppi di prodotti, quali condizionatori d'aria, asciugatrici, aspirapolvere, boiler, ecc., la nuova etichetta apparirà sul mercato solo dopo l'entrata in vigore delle nuove direttive UE. Per il commercio al dettaglio, ciò significa che l'introduzione di questa etichetta non è prevista prima del 2023.

Fonte: https://newlabel.ch/it/letichetta-energia-2021/

15 marzo 2021 - Decisi dei miglioramenti nella sicurezza doganale
La Svizzera parteciperà al sistema di controllo all'importazione 2 («Import Control System 2», ICS2) dell'Unione Europea (UE). In tal modo i dati doganali, soprattutto quelli relativi al commercio online, vengono trasmessi già in occasione della spedizione dal Paese di provenienza. Ciò consente dell'Amministrazione federale delle dogane (AFD) di analizzare i rischi in modo più efficiente e completo.

Fonte e maggiori informazioni: https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-82677.html

Politica dei consumatori UE: alcuni eventi

21 aprile 2021 - Un pacchetto per gestire l'intelligenza artificiale
Il 21 aprile 2021 la Commissione europea ha presentato il suo pacchetto di misure in materia di intelligenza artificiale (IA), e in particolare un regolamento per un'intelligenza artificiale degna di fiducia («Proposal for Artifical Intelligence Act»). Uno degli obiettivi dichiarati è che l'IA sia impiegata a beneficio delle persone e della società. La digitalizzazione e la questione dei dati sono quindi centrali in tale contesto, motivo per cui l'UE ha elaborato una serie di testi fondamentali che avranno un effetto anche sui consumatori di tutta Europa: la EU Cybersecurity Strategy, il Digital Services Act e il Digital Markets Act, nonché il Data Governance Act.

Fonte e maggiori informazioni: https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/policies/european-approach-artificial-intelligence

17 marzo 2021 - Certificato verde digitale per agevolare la libera circolazione
La Commissione europea ha proposto di introdurre un certificato verde digitale per facilitare la libera circolazione delle persone all'interno dell'UE durante la pandemia di COVID-19. Il suo lancio è previsto ancora prima dell'inizio dell'estate 2021 e per ottenerlo sarà necessario dimostrare di essere stati vaccinati contro il coronavirus, presentare un test negativo o essere guariti dalla malattia. Il certificato sarà messo a disposizione gratuitamente in formato digitale o cartaceo e conterrà un codice QR. Gli Stati membri dell'UE possono inoltre decidere liberamente quali restrizioni sanitarie non applicare, purché queste deroghe siano applicate indistintamente a tutti i viaggiatori in possesso del certificato. Il documento potrà essere usato anche da Islanda, Norvegia, Liechtenstein e Svizzera.

Fonte e maggiori informazioni: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:52021DC0129&from=DE

Marzo 2021 - Diritto sui cartelli: la Corte di giustizia dell'Unione europea emette una sentenza di principio per gli accordi pay-for-delay
A seguito della sua inchiesta avviata nel 2008 nel settore farmaceutico, la Commissione europea ha sanzionato numerose imprese a causa dei cosiddetti «accordi pay-for-delay». Si tratta di intese tra produttori di medicinali originali e di medicinali generici finalizzate a ritardare o addirittura impedire il lancio sul mercato di un prodotto generico più economico in cambio di denaro e/o di vantaggi economici. Con una serie di sentenze di principio, il 25 marzo 2021 la Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE) ha respinto i ricorsi di varie imprese farmaceutiche coinvolte in questo tipo di intese, tra qui Lundbeck e Merck: da un lato ha affermato che al momento dell'intesa i produttori di medicinali originali e le società generiche si trovavano in un rapporto di concorrenza potenziale, e dall'altro ha confermato l'opinione della Commissione europea e del Tribunale dell'Unione europea, secondo cui gli accordi controversi costituiscono restrizioni della concorrenza «per oggetto».

Fonte e maggiori informazioni: https://curia.europa.eu/jcms/upload/docs/application/pdf/2021-03/cp210049de.pdfhttps://curia.europa.eu/jcms/upload/docs/application/pdf/2021-03/cp210049it.pdf

Marzo 2021 - Prevista introduzione di una due diligence a favore di diritti umani e ambiente
Il Parlamento europeo ha approvato l'introduzione di una nuova direttiva che richiama le aziende alle loro responsabilità e le obbliga a rispondere delle violazioni dei diritti umani, delle norme ambientali e della buona governance che commettono o contribuiscono a commettere. Queste disposizioni di due diligence europee sono concepite per indurre le aziende a identificare, affrontare e risolvere questioni relative alla loro catena del valore potenzialmente incompatibili con i diritti umani (inclusi diritti sociali, sindacali e lavorativi), con la tutela della natura (p. es. che contribuiscono ai cambiamenti climatici o alla deforestazione) e con il buongoverno (corruzione e ricatto). Nel contempo le potenziali vittime ottengono i mezzi necessari per intentare azioni civili contro le imprese ritenute ree di aver commesso violazioni. La Commissione europea ha annunciato che presenterà un disegno di legge in materia entro la fine di quest'anno.

Fonte e maggiori informazioni: Rendere le imprese responsabili per le violazioni dei diritti umani e ambientali | Attualità | Parlamento europeo(europa.eu)

Politica dei consumatori internazionale: alcuni eventi

15 - 17 giugno 2021 - OCSE: International Consumer Conference
L'OCSE festeggia i suoi «50 anni di politica dei consumatori» con una conferenza internazionale online di tre giorni a cui parteciperanno esperti degli ambienti governativi, economici e della società civile. Gli oratori prenderanno parte a una serie di tavole rotonde per abbozzare insieme un pronostico sul futuro della politica dei consumatori e discutere delle questioni e delle sfide più imminenti. L'evento mira a proporre nuove idee agli Stati dell'OCSE e agli altri interessati su come sfruttare appieno il potenziale del mercato dei consumatori in futuro.

La conferenza è aperta al pubblico e le persone interessate possono iscriversi al seguente indirizzo: https://oecd-events.org/consumer-marketplace-of-the-future/registration/register

Fonte e maggiori informazioni: https://oecd-events.org/consumer-marketplace-of-the-future

15 marzo 2021 - UNCTAD: L'effetto del coronavirus sui diritti dei consumatori
Durante la pandemia di COVID-19 i consumatori si vedono confrontati con una penuria di beni e servizi, una tendenza a fare scorte eccessive, nuove forme di pubblicità ingannevole e altre pratiche fraudolente in un contesto in cui il digitale è onnipresente. La salute, la sicurezza e gli interessi economici delle persone sono sempre più a rischio. La Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo (UNCTAD) ha sottolineato l'importanza di una migliore cooperazione internazionale per quanto riguarda la sicurezza dei prodotti e degli acquisti online. Tra i vari temi fondamentali è stato menzionato anche il consumo sostenibile. Le indagini più recenti della UNCTAD hanno permesso di rilevare numerosi elementi che ostacolano la cooperazione, come l'assenza di leggi e sentenze applicabili, la mancanza da parte delle autorità di protezione dei consumatori e la presenza di barriere linguistiche. Inoltre, ci sarebbero troppe poche normative regionali sulla cooperazione internazionale, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. In questi casi bisognerebbe potenziare la collaborazione tecnica.

Fonte e maggiori informazioni: https://unctad.org/news/more-international-cooperation-needed-better-protect-consumers


Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale del consumo
Tel. +41 58 462 20 21
E-Mail: bojan.tesic@bfk.admin.ch


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