Figli con gravi problemi di salute: misure a sostegno dei genitori

Berna, 12.05.2021 - Il 1° luglio 2021 sarà introdotto il congedo di 14 settimane per i genitori che assistono figli con gravi problemi di salute. In occasione della sua seduta del 12 maggio 2021, il Consiglio federale ha adottato le disposizioni di esecuzione concernenti il congedo per i genitori di figli con gravi problemi di salute. Nella stessa occasione ha fissato anche l’entrata in vigore della modifica della legge sulle indennità di perdita di guadagno (LIPG) che permette di prolungare il diritto all’indennità di maternità in caso di degenza ospedaliera prolungata del neonato.

D'ora in poi, i genitori che devono interrompere o ridurre la loro attività lucrativa per occuparsi di un figlio minorenne con gravi problemi di salute in seguito a una malattia o a un infortunio avranno la possibilità di prendere un congedo di 14 settimane. Finanziato mediante le indennità di perdita di guadagno (IPG), il congedo - suddivisibile tra i due genitori - dovrà essere preso entro 18 mesi, in una sola volta o in singoli giorni. I genitori riceveranno un'indennità di assistenza pari all'80 per cento del reddito medio dell'attività lucrativa.

Questa disposizione è parte integrante delle misure volte a migliorare la conciliabilità tra attività lucrativa e assistenza ai familiari, adottate dal Parlamento il 20 dicembre 2019. Una prima serie di misure è già stata introdotta il 1° gennaio 2021 (v. riquadro qui di seguito).

Prolungamento dell'indennità di maternità in caso di degenza ospedaliera del neonato

Dal 1° luglio 2021 migliorerà anche la situazione delle madri il cui neonato deve rimanere in ospedale. Attualmente, in caso di soggiorno ospedaliero prolungato del neonato immediatamente dopo il parto, la madre può chiedere il rinvio del versamento dell'indennità di maternità. In questo caso, però, rischia di rimanere senza reddito per il periodo tra la nascita del figlio e il momento in cui inizia a percepire l'indennità di maternità: il versamento del suo salario non è sempre garantito e la legge le vieta di lavorare durante le otto settimane successive al parto. In una situazione del genere, grazie alla modifica della LIPG d'ora in poi le madri che continuano a lavorare dopo il congedo di maternità potranno beneficiare di fino a otto settimane supplementari. Il prolungamento dell'indennità di maternità sarà finanziato tramite le IPG.

Misure a sostegno dei familiari assistenti introdotte il 1° gennaio 2021

Congedo di assistenza ai familiari:
fino a tregiorni per evento, ma al massimo diecigiorni all'anno, per assistere un familiare o il partner (a condizione di convivere nella stessa economia domestica da almeno cinqueanni). Durante il congedo, è garantito il versamento del salario da parte del datore di lavoro.

Estensione del diritto agli accrediti per compiti assistenziali dell'AVS
alle persone che assistono un familiare con una grande invalidità di grado lieve e a quelle che prestano assistenza al convivente, a condizione che la coppia viva in comunione domestica da almeno cinqueanni.

Prosecuzione del versamento dell'assegno per grandi invalidi e del supplemento per cure intensive
per i minorenni in caso di degenza ospedaliera.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito Internet dell'UFAS (domande e risposte) (vedi sotto "links").

 


Indirizzo cui rivolgere domande

Sibel Oezen
Capo del Settore Prestazioni AVS/IPG/PC
Ufficio federale delle assicurazioni sociali UFAS

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tel. +41 58 464 02 32



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