Il Consiglio federale pone in consultazione l'ordinanza di applicazione della legge sui precursori di sostanze esplodenti

Berna, 28.04.2021 - Nel settembre 2020 il Parlamento ha adottato la nuova legge sui precursori di sostanze esplodenti. Essa disciplina l'accesso a sostanze disponibili in commercio che possono essere utilizzate per fabbricare ordigni artigianali. Nella seduta del 28 aprile 2021 il Consiglio federale ha aperto la procedura di consultazione relativa all'ordinanza di applicazione.

I precursori di sostanze esplodenti possono essere utilizzati per fabbricare esplosivi artigianali. Si tratta di sostanze contenute in prodotti di uso quotidiano quali i fertilizzanti, i prodotti per la disinfezione delle piscine o i solventi. In Svizzera queste sostanze, tra cui il perossido d'idrogeno e i nitrati, sono tuttora disponibili in libera vendita, mentre nell'Unione europea il loro acquisto è disciplinato sin dal 2014. La nuova base legale si inserisce nella Strategia della Svizzera per la lotta al terrorismo che si prefigge tra l'altro di contrastare attacchi terroristici sul nostro territorio. Costituisce uno strumento importante che completa gli altri strumenti di lotta al terrorismo quali la legge federale sulle misure di polizia per la lotta al terrorismo (MPT). Questo permette alle autorità di polizia di intervenire prima che gli autori passino all'azione e mettano in pericolo vite umane.

Il disciplinamento

Il disciplinamento adottato dal Parlamento si applica a un centinaio di prodotti venduti principalmente in farmacie, drogherie e negozi specializzati. Non sono previste restrizioni per i prodotti con una bassa concentrazione delle sostanze in questione. In caso di concentrazioni più elevate, l'acquisto necessiterà di un'autorizzazione rilasciata da fedpol. I privati che desiderano acquistare tale sostanza dovranno precisare l'uso previsto che intendono farne. La legge prevede inoltre la possibilità di vietare l'accesso a determinate sostanze e di definire eventuali deroghe. Il disciplinamento non si applica agli utilizzatori professionali quali gli agricoltori.

L'ordinanza posta in consultazione precisa le otto sostanze oggetto di restrizioni e i rispettivi valori soglia applicabili alla vendita, nonché il ruolo dei negozi specializzati. Questi ultimi conoscono bene i propri clienti e potranno quindi vendere liberamente piccoli quantitativi di determinate sostanze. Contrariamente alla legislazione europea, attualmente la nuova ordinanza non limita l'accesso per l'acido solforico spesso utilizzato nelle batterie delle automobili.

La procedura di consultazione si concluderà il 18 agosto 2021.


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