Rapporto d'attività 2020 dell'AV-MPC: il MPC è sulla via della stabilizzazione

3001 Berna, 22.04.2021 - Dopo le dimissioni dell'ex procuratore generale, l'Autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione AV-MPC ha accompagnato i due sostituti procuratori generali della Confederazione nello svolgimento della loro funzione di guida. Nell'anno oggetto del rapporto l'AV-MPC ha formulato due direttive e undici raccomandazioni per l'Ministero pubblico della Confederazione. Per l'AV-MPC è evidente una stabilizzazione del Ministero pubblico della Confederazione.

Per l'AV-MPC anche il 2020 è stato un anno intenso. Dopo aver emanato due direttive all'ex procuratore generale, obbligandolo formalmente a partecipare e a fornire informazioni alle sue sedute di vigilanza e assicurando lo svolgimento delle ispezioni, l'AV-MPC ha potuto riprendere la sua normale attività di vigilanza.

Con la sentenza del 22 luglio 2020, il Tribunale amministrativo federale ha confermato in tutti i punti essenziali il procedimento disciplinare dell'AV-MPC nei confronti dell'ex procuratore generale. Dopo la presentazione delle dimissioni di quest'ultimo, l'AV-MPC ha seguito i due sostituti procuratori generali della Confederazione nello svolgimento della loro funzione di guida ad interim, per assicurare la stabilizzazione del Ministero pubblico della Confederazione (MPC). Per l'AV-MPC la volontà dei due sostituti procuratori generali di collaborare in modo costruttivo con l'autorità di vigilanza è evidente. Per evitare un altro caso di accumulo di ferie, come si era verificato in occasione delle dimissioni dell'ex procuratore generale, l'AV-MPC ha espresso ai due sostituti procuratori generali una raccomandazione formale.

Nel dicembre 2020 l'AV-MPC ha licenziato il suo rapporto d'ispezione sulla Segreteria generale del Ministero pubblico della Confederazione, contenente dieci raccomandazioni al MPC. Tra l'altro, ha raccomandato la revisione del regolamento organizzativo del Ministero pubblico della Confederazione, da anni molto divergente dall'organizzazione praticata sotto l'ex procuratore generale della Confederazione. Il nuovo Regolamento organizzativo del MPC è entrato in vigore il 1° aprile 2021. Nel corso del 2020 l'AV-MPC ha condotto anche un'ispezione del «sistema di coaching e di controlling» in seno al MPC, i cui risultati sono previsti per il secondo semestre del 2021. Nell'anno oggetto del rapporto all'AV-MPC sono pervenute 18 denunce penali.

Nel settembre 2020 l'AV-MPC ha espresso il suo parere in merito al rapporto delle Commissioni della gestione sulla «Relazione di vigilanza tra il Ministero pubblico della Confederazione e l’Autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione», evidenziando il fatto che le competenze dell’AV-MPC devono essere disciplinate in modo chiaro e omogeneo e che è essenziale che sia garantito il carattere indipendente sia dell'Autorità di sorveglianza che del MPC. La necessità di riformare le attuali rudimentali basi giuridiche dell'AV-MPC è tuttavia indiscussa. Pertanto con il Rapporto d'attività 2020 l'AV-MPC sottopone all'Assemblea federale proposte di revisione concrete. Per quanto riguarda le sue basi giuridiche, l'AV-MPC ha rivisto e modernizzato anche il proprio regolamento organizzativo, il quale è entrato in vigore il 15 aprile 2021.

Sull'AV-MPC: 
l’Autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione, un'autorità collegiale indipendente, è composta da sette membri eletti dall’Assemblea federale plenaria per un mandato della durata di quattro anni. Secondo la legge, l'AV-MPC è composta da una giudice federale, un giudice penale federale, due avvocati iscritti al registro degli avvocati e tre specialisti. I membri dell'AV-MPC sono sostenuti nelle loro attività da una segreteria permanente. 


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