Nuova regolamentazione dell’attività di controllo

Berna, 02.03.2005 - In futuro, sei ispettori dell’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC) saranno addetti al controllo degli aeroplani esteri sugli aeroporti svizzeri. Finora i controlli venivano eseguiti da due persone. Le ispezioni dell’UFAC completeranno i controlli delle compagnie aeree estere effettuati dagli aeroporti stessi.

Per principio, la vigilanza sui velivoli spetta allo Stato di immatricolazione. Le autorità del Paese in cui gli aeromobili atterrano hanno, a titolo sussidiario, il diritto di effettuare controlli a campione. Questo compito è affidato sia agli esercenti degli scali che alle autorità preposte alla sicurezza. Dall’inizio del 2005, sugli aeroporti elvetici le autorità aeroportuali hanno controllato 22 aerei appartenenti a compagnie estere. Nel 2004, l’UFAC e le autorità aeroportuali hanno effettuato ca. 250 ispezioni SAFA (Safety Assessment of Foreign Aircraft) su 100 000 aeromobili atterrati in Svizzera.

Poiché queste ispezioni devono sempre essere svolte congiuntamente da due esperti, dopo le dimissioni di uno dei suoi collaboratori, a partire dall’inizio di quest’anno l’UFAC non ha più potuto procedere alle ispezioni SAFA ed ha dovuto delegare questo compito agli esercenti degli aeroporti. Nel frattempo l’Ufficio ha riorganizzato il settore della vigilanza; d’ora in poi si occuperanno delle ispezioni non più due bensì sei collaboratori. I nuovi ispettori entrano in carica questa settimana. 


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Ufficio federale dell'aviazione civile
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