COMCO: Gli acquisti di energia elettrica devono essere messi a concorso

Berna, 30.03.2021 - La Commissione della concorrenza (COMCO) raccomanda ai cantoni e ai comuni di mettere a concorso l'acquisto di energia elettrica. Dall'inizio dell'anno l'acquisto di energia elettrica è soggetto al diritto sugli appalti pubblici.

In passato, i cantoni e i comuni raramente mettevano a concorso i loro acquisti di energia elettrica. Con l'entrata in vigore della riveduta legislazione sugli appalti pubblici, dall’inizio dell’anno l'acquisto di energia elettrica da parte delle collettività pubbliche è chiaramente soggetto al diritto sugli appalti pubblici. Gli appalti pubblici garantiscono un impiego economico dei fondi pubblici, permettono alle imprese interessate di accedere al mercato e promuovono la concorrenza.

L'obbligo di mettere a concorso esiste, per esempio, per l'acquisto di energia elettrica per l’approvvigionamento di edifici amministrativi o dei trasporti pubblici. Anche i fornitori di energia devono mettere a concorso l'acquisto di energia elettrica per i clienti finali nell’ambito dell’approvvigionamento di base. Salvo eccezioni, un obbligo di mettere a concorso esiste a partire da un valore della commessa di 250’000 franchi.

La COMCO basa la sua raccomandazione sulla Legge sul mercato interno (LMI). Questa legge è violata se, malgrado l’obbligo di mettere a concorso secondo il diritto sugli appalti pubblici, non viene emesso alcun bando di gara. La COMCO e le parti interessate possono interporre ricorso contro delle decisioni concrete.


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