Modernizzazione delle telecomunicazioni dell’esercito: contratto d’acquisto firmato, modelli e fornitori scelti

Berna, 29.01.2021 - È stato firmato con Elbit il contratto d’acquisto per gli apparecchi di comunicazione mobile, la cui manutenzione sarà affidata a Ruag. Nel settore delle comunicazioni parzialmente mobili, gli appalti sono stati aggiudicati a Thales Svizzera e all’israeliana Elbit. Swisscom è stata scelta per l’uso condiviso delle reti radio di dati civili.

Sulla base del messaggio sull’esercito 2020, sino alla fine di gennaio 2021 sono state raggiunte le seguenti tappe intermedie nella modernizzazione delle telecomunicazioni dell’esercito.

Comunicazione mobile

A dicembre è stato firmato con Elbit Systems Ltd. il contratto d’acquisto per la sostituzione degli apparecchi radio mobili, gli impianti di intercomunicazione di bordo e le cuffie di conversazione dell’esercito svizzero. La decisione a favore di questo fornitore era già stata presa e comunicata in precedenza (vedere comunicato stampa del 29 ottobre 2019). La manutenzione degli apparecchi sarà garantita da Ruag SA.

Comunicazione parzialmente mobile

Per la nuova generazione di apparecchi a onde direttive, l’appalto va a Thales Svizzera SA. L’esercito utilizza questi apparecchi per la comunicazione parzialmente mobile.

Per poter pianificare l’impiego dei sistemi di comunicazione e configurarli, è necessaria un’applicazione informatica che permetta la pianificazione trasversale per l’utilizzo di frequenze, numeri di rete, chiavi di cifratura e indirizzi IP. Questo strumento di pianificazione sarà realizzato dall'azienda israeliana Elbit Systems Ltd.

In futuro, le reti radio di dati di operatori civili dovranno poter essere utilizzate anche dall’esercito per avere a disposizione una larghezza di banda superiore a quella che l’esercito avrebbe con i mezzi propri. A seconda della situazione, le reti civili costituiranno una ridondanza dei sistemi militari oppure il mezzo di comunicazione principale. Per ragioni legate alla protezione delle informazioni, in questo ambito è necessaria una fornitura completa delle prestazioni in Svizzera. Un altro criterio era la copertura e per questo la scelta è caduta su Swisscom SA.

La rete integrata delle telecomunicazioni militari e il suo collegamento alla Rete di condotta Svizzera costituiscono, insieme ai nuovi apparecchi a onde direttive, la colonna portante della comunicazione militare. Si tratta di un elemento centrale per la trasmissione di messaggi vocali e dati e risulta indispensabile per diffondere quadri della situazione. In questo ambito non è ancora stato possibile aggiudicare l’appalto. Sono in corso i lavori di valutazione.

Il progetto Telecomunicazioni dell’esercito

Nel quadro del progetto Telecomunicazioni dell’esercito si acquistano gli apparecchi necessari per la comunicazione parzialmente mobile che, da un lato, sono leggeri e portatili e, dall’altro, consentono una connessione a banda larga sicura per comunicazioni vocali e traffico dati presso le infrastrutture parzialmente mobili dell’esercito, come i posti di comando.

Per il progetto di modernizzazione delle telecomunicazioni dell'esercito, per il periodo compreso tra il 2008 e il 2035 sono previsti investimenti per circa 1,6 miliardi di franchi. Attualmente ne sono stati spesi circa 224 milioni.

Il progetto Telecomunicazioni dell’esercito fa parte del programma Fitania e consente di assicurare il collegamento di impianti fissi dell’esercito a unità mobili e parzialmente mobili.


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Jacqueline Stampfli-Bieri
Sost. responsabile Comunicazione armasuisse
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