La consigliera federale Keller-Sutter partecipa al primo Consiglio dei ministri di giustizia e degli interni sotto presidenza portoghese

Berna, 28.01.2021 - Il 28 gennaio 2021, in una videoconferenza, il capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) Karin Keller Sutter ha partecipato alle discussioni dei ministri di giustizia e degli affari interni dell’UE (Consiglio GAI). Le discussioni si sono concentrate sul nuovo pacchetto proposto nel settore dell’asilo e della migrazione. La consigliera federale Keller Sutter ha accolto con favore l’approccio globale del pacchetto, ribadendo il sostegno svizzero alla riforma. Nel primo scambio informale sotto la presidenza portoghese i partecipanti hanno inoltre discusso le misure alle frontiere tese ad arginare la diffusione del coronavirus.

Lo scambio informale si è concentrato soprattutto sul proseguimento delle discussioni sul nuovo pacchetto proposto nel settore dell'asilo e della migrazione. La consigliera federale Karin Keller‑Sutter ha accolto con favore l'approccio globale del pacchetto, che riprende richieste avanzate da anni dalla Svizzera. Vi rientrano procedure celeri alle frontiere esterne, l'intensificazione della politica di rimpatrio, la protezione efficiente delle frontiere esterne e il sostegno agli Stati membri particolarmente coinvolti. Per la Svizzera la protezione delle frontiere esterne è di fondamentale importanza, ha osservato Keller‑Sutter. Deve tuttavia essere sempre garantito il rispetto dei diritti fondamentali e del principio di non respingimento.

Keller‑Sutter ha inoltre accolto favorevolmente l'intenzione della Commissione di istituire partenariati sulla migrazione con Stati terzi e ha rinviato alle ottime esperienze della Svizzera in tale ambito. Ha aggiunto che questi partenariati con i Paesi di provenienza e di transito costituiscono spesso la base per una politica efficiente in materia d'asilo e di migrazione. "L'istituzione di un sistema d'asilo europeo a prova di crisi presuppone che tutti gli Stati siano disposti a compromessi, soprattutto per sgravare gli Stati particolarmente esposti alle frontiere esterne".

Misure alle frontiere connesse alla pandemia

In una seconda parte, in cui la Svizzera è stata rappresentata dal segretario di Stato Mario Gattiker, i ministri hanno discusso varie misure alle frontiere connesse al coronavirus. Gattiker ha sottolineato l'attuale necessità di misure sanitarie alle frontiere interne dello spazio Schengen, ricordando tuttavia che occorre tenere conto della situazione particolare delle regioni di frontiera. Molte di queste non sono soltanto legate tra loro sotto il profilo dell'economia, bensì anche dal punto di vista sociale e culturale. Per questo motivo la Svizzera adotta le su misure tenendo conto della situazione dei frontalieri. Quanto alle restrizioni alle frontiere esterne, i ministri hanno ribadito la loro volontà di procedere congiuntamente e in modo coordinato.


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