Rapporto del Consiglio federale sugli strumenti contro l’estremismo violento

Berna, 13.01.2021 - Nella sua seduta del 13 gennaio 2021 il Consiglio federale ha approvato il rapporto relativo agli strumenti incisivi contro l’estremismo violento e ha così risposto al postulato Glanzmann-Hunkeler (17.3831). Dal rapporto emerge che le attuali misure previste dalla legge sono sostanzialmente adeguate per arginare in modo efficace l’estremismo violento. Questa forma di minaccia assume però un’importanza sempre maggiore in Svizzera e per questa ragione il Consiglio federale ha già deciso che verranno valutate ulteriori misure nel quadro della revisione in corso della legge sulle attività informative (LAIn).

Nel 2017 il Consiglio federale è stato incaricato, con il postulato Glanzmann-Hunkeler (17.3831), di illustrare in un rapporto sia gli strumenti che le basi legali necessari per poter combattere in modo più efficace l’estremismo violento. Il presente rapporto conclude che le attuali misure previste dalla legge sono sostanzialmente adeguate per arginare in modo efficace le minacce legate all’estremismo violento. Dal rapporto emerge tuttavia che l’estremismo violento assume un’importanza sempre maggiore come forma di minaccia per la sicurezza interna ed esterna della Svizzera: si constata ad esempio un inasprimento della situazione per quanto riguarda gli ambienti dell’estremismo violento di sinistra, mentre a medio termine sussiste un’elevata probabilità che si verifichi un attentato perpetrato da un singolo individuo ispirato dalle ideologie dell’estrema destra.

Verifica di ulteriori misure nel quadro della revisione della LAIn

Nel quadro della revisione in corso della legge sulle attività informative (LAIn) si verificherà pertanto la possibilità di ampliare l’impiego di misure di acquisizione soggette ad autorizzazione quali ad esempio la sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni o l’infiltrazione in reti e sistemi informatici nell’ambito dell’estremismo violento. Il Consiglio federale ha preso tale decisione già il 26 agosto 2020. Il progetto da porre in consultazione per la revisione della LAIn sarà disponibile entro la fine del 2021.


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