Ex deposito di munizioni di Mitholz: il Consiglio federale decide lo sgombero dei residui di munizioni

Berna, 07.12.2020 - Nella sua seduta del 4 dicembre 2020 il Consiglio federale ha deciso che i residui di munizioni dell’ex deposito di munizioni di Mitholz devono essere sgomberati. In tal modo conferma quanto sinora intrapreso dal DDPS nonché dai Cantoni e Comuni interessati. Il Consiglio federale ha incaricato il DDPS di progettare lo sgombero e le misure di protezione e di sottoporgli entro l’autunno del 2022 un messaggio relativo al finanziamento. La consigliera federale Viola Amherd, capo del DDPS, ha informato la popolazione in merito alla decisione del Governo con una lettera personale e un videomessaggio poiché, a causa della pandemia di COVID-19, non è possibile organizzare manifestazioni informative.

Dalle esplosioni del 1947, nell’ex deposito di munizioni di Mitholz giacciono ancora 3500 tonnellate di residui di munizioni. Secondo una valutazione dei rischi del 2018, questi residui rappresentano un rischio che, in base alle prescrizioni vigenti, non è accettabile. Un gruppo di lavoro istituito dal DDPS ha elaborato un piano globale per lo sgombero. Esso prevede misure edili da realizzare prima dello sgombero per proteggere la linea ferroviaria e la strada nazionale nei pressi dell’impianto. Inoltre, allo stato attuale delle conoscenze a e dipendenza degli sviluppi, al più tardi durante lo sgombero gli abitanti di Mitholz dovranno evacuare la località per oltre un decennio per motivi di sicurezza. Verosimilmente l’inizio vero e proprio dello sgombero potrà avvenire soltanto dopo il 2030.

Approvazione di gran parte degli abitanti di Mitholz

Nel suo rapporto conclusivo il gruppo di lavoro ha raccomandato l’attuazione del piano globale per lo sgombero dopo aver ottenuto il consenso, nel quadro di una procedura di partecipazione, delle autorità cantonali e comunali interessate e di gran parte degli abitanti di Mitholz.

Il Consiglio federale ha ora incaricato il DDPS, in collaborazione con gli organi interessati della Confederazione, di progettare nei dettagli lo sgombero e di elaborare entro l’autunno del 2022 un messaggio al fine di chiedere al Parlamento un credito d’impegno per finanziare le pertinenti misure. Occorrerà inoltre valutare, a titolo preventivo, l’eventualità di una copertura dei residui di munizioni come soluzione di ripiego, qualora per motivi tecnici o di sicurezza lo sgombero non fosse possibile o dovesse essere interrotto. Per proteggere la strada nazionale durante lo sgombero, il Governo ha deciso di portare avanti la variante che consiste nel prolungare il tunnel di Mitholz.

Con il messaggio per un credito d’impegno dovrà inoltre essere chiarita anche la questione del finanziamento dei costi, oggi stimati a 500–900 milioni di franchi. Fino a quando non sarà disponibile un decreto federale per un credito d’impegno, saranno necessari mezzi finanziari, stimati a 40 milioni di franchi e finanziati tramite il budget del DDPS, in particolare per la pianificazione, l’attuazione delle misure preliminari, altre indagini tecniche e l’acquisto dei primi immobili.

La decisione del Consiglio federale si fonda su diversi documenti di base:
• rapporto del 21 ottobre 2020 del gruppo di lavoro Mitholz;
• rapporto del 4 novembre 2020 concernente la valutazione delle varianti;
• analisi dei rischi del 4 novembre 2020 del DDPS;
• rapporto del 17 settembre 2020 dell’Ufficio federale delle strade USTRA sulla valutazione delle varianti per il progetto «Costruzioni di protezione delle strade»;
• rapporto del settembre 2020 dell’Istituto Fraunhofer (Fraunhofer-Instituts für Kurzzeitdynamik, Ernst-Mach-Institut) «Unterstützung Massnahmenerarbeitung und –beurteilung ehem. Munitionslager Mitholz, Vorausmassnahmen, Variantenvergleich und VBS-Risikoanalyse 2020».

Analogamente a numerosi altri documenti e informazioni, questi documenti saranno pubblicati sulla pagina Internet del DDPS.

Valutazione degli immobili e sostegno agli interessati

Parallelamente alla progettazione dello sgombero, il DDPS prepara la realizzazione delle misure preliminari di costruzione per il 2021/2022 che dovrebbero permettere di ottenere una prima riduzione dei rischi. Nel 2021 si procederà inoltre a una valutazione degli immobili di Mitholz interessati dalle misure, affinché si possano trovare soluzioni concrete per il futuro con gli abitanti di Mitholz.

Il DDPS sosterrà la popolazione interessata in particolare nei preparativi riguardanti il trasferimento. Offrirà il proprio appoggio nella misura in cui gli interessati lo richiedono e lo necessitano. A tale scopo cercherà il dialogo con le singole persone e le famiglie.

Organizzazione di progetto con il coinvolgimento dei servizi interessati

Per gli ulteriori lavori e la progettazione del piano globale per lo sgombero, il Consiglio federale ha incaricato il DDPS di istituire un’organizzazione di progetto. Al riguardo occorre coinvolgere i diretti interessati come anche gli organi interessati di Comuni, Cantoni e Confederazione nonché altre cerchie quali le organizzazioni del turismo e ambientalistiche. Ciò avverrà nell’ambito di un gruppo d’accompagnamento e di un gruppo di coordinamento. L’attuale gruppo di lavoro sarà sciolto alla fine del 2020.


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