Rapporto sull’armonizzazione delle sanzioni in caso di infrazioni all'obbligo di notifica

Berna, 18.11.2020 - Il Consiglio degli Stati ha incaricato il Consiglio federale di esaminare se le sanzioni in caso di infrazioni all’obbligo di notificare i lavoratori stranieri possano essere armonizzate. Nella seduta del 18 novembre 2020 il Consiglio federale ha approvato il relativo rapporto. Pur essendo in linea di massima favorevole all’armonizzazione delle sanzioni, vuole tuttavia prima esaminare in modo più approfondito il tema delle sanzioni amministrative e attendere l’esito delle deliberazioni parlamentari in materia.

Di norma, le persone straniere che vogliono lavorare in Svizzera devono notificare il loro arrivo e chiedere l'autorizzazione all'esercizio di un'attività lucrativa. L'Accordo sulla libera circolazione delle persone prevede anche procedure di notifica semplificate per i lavoratori stranieri. Le infrazioni all'obbligo di notifica sono punite con sanzioni di natura sia amministrativa che penale. Ne risultano una normativa eterogenea nonché competenze e procedure diverse. Anche nel quadro dell'esecuzione possono sorgere discrepanze: le autorità preposte al perseguimento penale e quelle amministrative sono competenti per sanzionare infrazioni all'obbligo di notifica analoghe e quindi a seconda dell'autorità competente si applica una procedura amministrativa o una procedura penale. Questo è il motivo per cui, in adempimento del postulato Abate 18.3506, il Consiglio degli Stati ha incaricato il Consiglio federale di esaminare l'opportunità di trasformare le sanzioni penali comminate in caso di infrazioni all'obbligo di notifica in sanzioni amministrative.

Il Consiglio federale è in linea di massima favorevole all'armonizzazione delle sanzioni. Nel contempo, tuttavia, un altro postulato del Consiglio nazionale (18.4100 "Strumento delle sanzioni amministrative pecuniarie") chiede al Consiglio federale se è possibile introdurre nel diritto svizzero un sistema generale di sanzioni amministrative pecuniarie. Le richieste formulate nel postulato Abate sono quindi anche oggetto di un esame più ampio secondo il postulato del Consiglio nazionale. Il Consiglio federale deciderà se e come armonizzare le sanzioni in caso di violazione degli obblighi di notifica dopo aver preso atto delle deliberazioni parlamentari in materia.


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