Deceduto l’ex consigliere federale René Felber

Berna, 19.10.2020 - Con sentimenti di cordoglio il Consiglio federale ha appreso la notizia del decesso, avvenuto domenica, dell’ex consigliere federale René Felber all’età di 87 anni. In qualità di ministro degli affari esteri, il socialista Felber si era impegnato instancabilmente per una Svizzera aperta. Il Consiglio federale e la Cancelleria federale porgono sincere condoglianze alla famiglia e ai parenti

René Felber non era soltanto un politico, un insegnante e un esperto di politica estera. Era un uomo che ha dedicato la propria vita a creare legami per andare oltre i confini.

In qualità di presidente del Comune di Le Locle per sedici anni, René Felber conosceva le realtà di confine e le loro problematiche. È stato deputato nel Gran Consiglio di Neuchâtel, poi in Consiglio nazionale, in seguito è eletto consigliere di Stato nel suo Cantone per diventare infine consigliere federale.

A capo del Dipartimento federale degli affari esteri dal 1988 al 1993, René Felber è stato chiamato in particolare a reagire alla caduta del muro di Berlino e alla fine dell’impero sovietico, alla fine dell’apartheid in Sudafrica nonché alle guerre del Golfo e nei Balcani. Lucido realista, diffidava dei grandi discorsi, mentre la sua tenacia è all’origine di un’apertura economica e politica della Svizzera.

René Felber era intimamente convinto che la Svizzera dovesse partecipare alla costruzione dell’edificio europeo. Primo consigliere federale ad aver sostenuto apertamente l’adesione della Svizzera a quella che era allora la Comunità europea, René Felber si è impegnato a fondo nella campagna per l’adesione della Svizzera allo Spazio economico europeo. Il rifiuto del Popolo, il 6 dicembre 1992, è stato un momento particolarmente difficile per lui, a maggior ragione per il fatto che quell’anno era presidente della Confederazione.

In qualità di ministro degli affari esteri, René Felber ha percorso il mondo intero per rafforzare la presenza internazionale della Svizzera e ha saputo stabilire preziosi contatti personali grazie alla sua personalità autentica. Di natura discreta, si era mostrato particolarmente commosso di accogliere, nel 1990, Nelson Mandela per il suo primo viaggio all’estero dopo la sua liberazione.

Costretto a ritirarsi dal Consiglio federale il 31 marzo 1993 per ragioni di salute, René Felber non ha comunque smesso di fare politica. Si è distinto come primo presidente dell’Assemblea intergiurassiana (1994-1996) e ha ricoperto diverse cariche per l’ONU, in particolare quella di relatore della Commissione per i diritti umani nei territori occupati da Israele (1993-1995).

L’illustre neocastellano ha trascorso i suoi ultimi anni in Vallese.


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