Prodotti fitosanitari: disposizioni più severe per l’esportazione

Berna, 14.10.2020 - Le disposizioni per l’esportazione di prodotti fitosanitari vietati in Svizzera per motivi legati alla protezione della salute e dell’ambiente sono state modificate. Dal 2021 sarà vietata l’esportazione di cinque prodotti fitosanitari particolarmente problematici. Gli altri prodotti fitosanitari non autorizzati in Svizzera potranno essere esportati solo previa autorizzazione e con l’assenso preliminare del Paese importatore. Il 14 ottobre 2020, il Consiglio federale ha approvato la relativa modifica dell’ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici (ORRPChim), che entrerà in vigore il 1° gennaio 2021.

Negli ultimi anni, il commercio internazionale di pesticidi pericolosi è stato sempre più al centro di discussioni. La modifica dell’ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici (ORRPChim) consente al Consiglio federale di introdurre una nuova regolamentazione per l’esportazione di determinati prodotti fitosanitari pericolosi per la salute umana o l’ambiente. Le nuove prescrizioni servono a controllare in modo più severo le esportazioni di prodotti fitosanitari problematici nei Paesi in via di sviluppo ed emergenti. In tal modo, la Svizzera assume la propria responsabilità in qualità di Stato ospite dei segretariati delle convenzioni multilaterali sui prodotti chimici come pure di sito di produzione di fabbricanti multinazionali di pesticidi. Fornisce inoltre un contributo per migliorare la protezione della salute e dell’ambiente nei Paesi importatori. Considerato il volume esiguo delle esportazioni di questi prodotti, le ripercussioni per gli operatori economici sono minime.

Le nuove disposizioni d’esportazione includono due modifiche sostanziali. Innanzitutto, viene introdotto un divieto di esportazione per cinque prodotti fitosanitari particolarmente pericolosi il cui utilizzo può provocare gravi danni alla salute e all’ambiente nei Paesi in via di sviluppo ed emergenti. Si tratta dei principi attivi trazina, diafenturion, metidation, paraquat e profenofos di prodotti fitosanitari vietati in Svizzera.

In secondo luogo, vige ora un obbligo di autorizzazione per l’esportazione di un centinaio di prodotti fitosanitari pericolosi per la salute e l’ambiente non autorizzati in Svizzera. L’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) ne autorizzerà in futuro l’esportazione soltanto previo assenso esplicito del Paese importatore.

La modifica dell’ordinanza entrerà in vigore il 1° gennaio 2021.


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