Il Consiglio federale approva la seconda aggiunta al preventivo 2020

Berna, 25.09.2020 - Nella sua seduta del 25 settembre 2020 il Consiglio federale ha approvato la seconda aggiunta ordinaria al preventivo 2020, con la quale sottopone al Parlamento per approvazione 10 crediti aggiuntivi dell’ordine di 98,2 milioni di franchi. Si tratta principalmente dei contributi della Confederazione a favore delle prestazioni complementari all’AVS e all’AI, più elevati rispetto a quanto preventivato. La seconda aggiunta al preventivo non comprende ulteriori misure per affrontare la crisi provocata dalla pandemia da coronavirus, poiché sono già state chieste e approvate nel quadro dei messaggi speciali concernenti la seconda aggiunta A e la seconda aggiunta B.

I crediti aggiuntivi riguardano principalmente i contributi della Confederazione a favore delle prestazioni complementari all’AVS (53,0 mio.) e all’AI (25,0 mio.). La Confederazione assume 5/8 dei costi che servono a coprire il fabbisogno esistenziale in senso stretto. Le stime per l’anno in corso mostrano che l’aumento dei versamenti di prestazioni complementari è più marcato di quanto preventivato, il che comporta un incremento dei contributi della Confederazione. I crediti aggiuntivi servono per permettere alla Confederazione di adempiere tempestivamente ai suoi obblighi nei confronti dei Cantoni.

Altri crediti aggiuntivi concernono il contributo di membro all’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (FRONTEX; 7,1 mio.) poiché il suo budget verrà verosimilmente innalzato. Sono chiesti crediti aggiuntivi anche per il settore della navigazione marittima (4,0 mio.), dove la Confederazione deve assumere un’ulteriore estinzione di fideiussioni. Infine crescono altresì le spese finanziarie dell’Amministrazione federale delle dogane (AFD; 3 mio.), perché a seguito di una decisione del Tribunale federale, oltre all’imposta sul tabacco riscossa sulle sigarette a base di canapa, devono essere restituiti anche gli interessi.

La seconda aggiunta al preventivo non comprende ulteriori misure per affrontare la crisi provocata dalla pandemia da coronavirus, poiché sono già state chieste e approvate nel quadro dei messaggi speciali concernenti la seconda aggiunta A e la seconda aggiunta B (totale 31,2 mia. comprese la prima aggiunta e le compensazioni).

Cosa sono i crediti aggiuntivi?

I crediti aggiuntivi completano i crediti a preventivo dell’anno in corso a seguito di spese o uscite per investimenti inevitabili e devono essere stanziati dal Parlamento. Un credito aggiuntivo può essere richiesto quando il fabbisogno di fondi finanziari non ha potuto essere previsto tempestivamente, il differimento dell’acquisizione della prestazione provocherebbe notevoli svantaggi e quando non si può attendere sino al prossimo preventivo. Le unità amministrative devono motivare in modo esaustivo il fabbisogno di credito supplementare.

Normalmente il Consiglio federale sottopone al Parlamento i crediti aggiuntivi due volte all’anno con il relativo messaggio. A causa della situazione straordinaria, è probabile che nell’anno in corso saranno necessarie complessivamente quattro aggiunte, che verranno discusse ogni volta nella successiva sessione del Parlamento.


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