Consiglio GAI: la consigliera federale Keller-Sutter in videoconferenza con i suoi omologhi europei

Berna, 07.07.2020 - Il 7 luglio 2020, il capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) Karin Keller-Sutter e i ministri degli interni degli Stati Schengen hanno discusso, in videoconferenza, la cooperazione transfrontaliera delle autorità di polizia e la politica migratoria europea.

In occasione di questo primo appuntamento sotto la presidenza tedesca dell’UE, è stata discussa, tra le altre cose, la cooperazione di polizia su scala europea. Il ministro di giustizia Keller-Sutter ha sottolineato l’interesse della Svizzera a perfezionare lo scambio transfrontaliero di informazioni e la cooperazione di polizia, due strumenti essenziali nella lotta al terrorismo, al crimine organizzato e alle forme più gravi di criminalità transfrontaliera. La consigliera federale Keller-Sutter apprezza gli sforzi della presidenza tedesca dell’UE in tale settore.

Politica migratoria europea

I ministri hanno discusso vari aspetti della politica migratoria europea, in particolare la situazione nel Mediterraneo e possibili misure per sostenere i Paesi rivieraschi. La consigliera federale Keller-Sutter ha fatto notare che gli Stati frontiera di Schengen non possono addossarsi tutta la responsabilità della migrazione irregolare e che specialmente i Paesi del bacino mediterraneo vanno sostenuti. La Svizzera fornisce il suo sostegno da svariati anni, sia bilateralmente che sul piano europeo, in particolare in Grecia e in Italia ed è disposta a intensificare il suo aiuto, ad esempio in caso di appello concreto per l’invio di esperti per FRONTEX o EASO (Ufficio europeo di sostegno per l’asilo).

La consigliera federale Keller-Sutter ha inoltre ribadito la necessità di riformare il sistema europeo dell’asilo e della migrazione impostando un regime sostenibile e a prova di crisi; deplora che gli sforzi finora dispiegati in tale ambito non abbiano avuto successo, assicurando alla Commissione europea e alla Presidenza tedesca la fattiva collaborazione della Svizzera nelle future discussioni in materia.


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