Test genetici: avvio della consultazione per adeguare alcune norme

Berna, 19.05.2020 - A seguito della revisione della legge federale concernente gli esami genetici sull’essere umano (LEGU) nel 2018, è ora necessario adeguare alcune disposizioni di esecuzione. Il Dipartimento federale dell’interno (DFI) ha posto in consultazione due avamprogetti di revisione concernenti l’ordinanza sugli esami genetici sull’essere umano (OEGU) e l’ordinanza sull’allestimento di profili del DNA in materia civile e amministrativa (ODCA). Le nuove disposizioni prevedono segnatamente di estendere la possibilità di prescrivere alcuni test genetici ad altri professionisti della salute non medici. I laboratori di analisi dovranno inoltre rispettare requisiti di qualità più severi. La consultazione durerà fino al 9 ottobre 2020. L’entrata in vigore della legge e delle ordinanze è prevista per il 2021.

Nel 2018, il Parlamento ha rivisto la legge federale concernente gli esami genetici sull’essere umano (LEGU) al fine di disciplinare le condizioni per l’esecuzione di esami genetici in ambito medico e non, rispondendo così alle nuove offerte commerciali derivanti dai progressi tecnologici in campo genetico. Si tratta in particolare dei test genetici direttamente destinati al consumatore (direct to consumer), di tipo medico e non medico, ordinabili via Internet. Tra questi figurano per esempio la determinazione di predisposizioni a certe malattie ereditarie, l’analisi delle attitudini sportive e gli esami genealogici. La legge precisa anche le condizioni che devono soddisfare i profili del DNA allestiti per determinare la filiazione o l’identità di una persona, per esempio nel caso di un test di paternità.

Estensione della possibilità di prescrivere test medici a farmacisti e dentisti

L’attuazione della legge richiede adeguamenti in due ordinanze. La revisione dell’OEGU estende anche a farmacisti e dentisti la possibilità di prescrivere, nel loro settore specialistico, alcuni esami genetici medici. Finora solo i medici sono autorizzati a farlo.

Per gli esami al di fuori dell’ambito medico, la legge distingue tra quelli volti a determinare caratteristiche degne di particolare protezione che forniscono risultati su caratteristiche fisiologiche o personali e altri tipi di esami genetici. La prima categoria riguarda per esempio i test offerti nei settori dell’alimentazione, del fitness e della genealogia, non ancora disciplinati. In futuro, medici, farmacisti, droghieri, dietisti, fisioterapisti e psicologi saranno autorizzati ad effettuarli. Gli altri tipi di esami genetici, innocui nella misura in cui non rischiano di comportare abusi o discriminazioni, possono essere forniti direttamente ai clienti.

Standard di qualità più elevati per i laboratori

La garanzia della qualità degli esami genetici costituisce uno degli obiettivi prioritari della legge. In tal senso, l’OEGU prevede di rafforzare gli standard di qualità dei laboratori. Questi ultimi dovranno ottenere un’autorizzazione dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) per eseguire esami non medici volti a determinare caratteristiche degne di particolare protezione. In più i laboratori che intendono eseguire esami medici dovranno ottenere anche un accreditamento.

Gli adeguamenti dell’OEGU e dell’ODCA precisano inoltre alcune disposizioni per le operazioni relative ai campioni e ai dati genetici, soprattutto a livello di sicurezza e conservazione.


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