COMCO: impegno efficace per la concorrenza

Berna, 17.03.2020 - La COMCO ha preso molte decisioni nel corso del 2019. Tutte le sue decisioni sono state confermate dai tribunali. Le imprese devono pagare delle multe salate per la loro partecipazione ai cartelli. Tuttavia le parti lese si ritrovano spesso a mani vuote.

Il 2019 è stato un anno molto impegnativo: la COMCO ha portato a termine una dozzina di procedimenti. Le autorità della concorrenza si sono concentrate su comportamenti particolarmente nocivi, soprattutto nella lotta contro gli accordi orizzontali. Tenuto conto delle multe elevate e dei lunghi procedimenti davanti alla COMCO e ai tribunali, la qualità delle decisioni prese è centrale. Questa qualità elevata è stata confermata nel 2019 sia dal Tribunale amministrativo federale che dal Tribunale federale. Ciò permette non solo di ottenere una prassi affidabile, ma garantisce anche un’elevata sicurezza giuridica già a livello della COMCO.

Le violazioni alla legge sui cartelli sono spesso sanzionate con delle multe. Queste hanno lo scopo di prelevare una parte del guadagno ottenuto tramite le pratiche cartellistiche e di avere un effetto preventivo. Nel 2019 sono così confluiti quasi 150 milioni di franchi nelle casse della Confederazione. Le parti lese, malgrado la possibilità di richiedere un risarcimento danni, si ritrovano spesso a mani vuote. La normativa legale esistente non funziona in quest’ambito. La COMCO ha quindi compiuto del lavoro da pioniere nel fissare degli incentivi per un aumento dell’indennità per le vittime dei cartelli. Ciononostante, in questo contesto sarebbero opportune delle modifiche legali.


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