Fideiussioni solidali della Confederazione: no del Consiglio federale a una rinuncia totale

Berna, 26.02.2020 - Il 26 febbraio 2020 il Consiglio federale si è pronunciato sulle raccomandazioni della Delegazione delle finanze (DelFin) delle Camere federali in merito alla vendita di navi d’alto mare: a differenza della DelFin, non intende rinunciare alle fideiussioni solidali che possono rivelarsi un utile strumento di promozione se impiegate in maniera mirata. Ciò nonostante, riconosce il bisogno di introdurre alcune limitazioni. Nel suo rapporto il Consiglio federale si è soffermato anche sull’importanza di redigere contratti chiari dal punto di vista giuridico, di monitorare con efficacia i processi di vendita delle navi e di pianificare tempestivamente le esigenze in materia di approvvigionamento.

Nel rapporto d’inchiesta del 27 giugno 2019 riguardante la vendita di navi d’alto mare, la Delegazione delle finanze dell’Assemblea federale aveva criticato gli impegni di fideiussione contratti dalla Confederazione, raccomandando al Consiglio federale di non utilizzare più in futuro lo strumento delle fideiussioni solidali, di rivedere quelle esistenti e, se possibile, di convertirle in fideiussioni semplici.

Nel suo rapporto il Consiglio federale sottolinea che le fideiussioni sono uno strumento idoneo se è verosimile reperire il finanziamento in questione sul mercato dei capitali nonché ottenere il rimborso dei crediti concessi.

Il Consiglio federale concorda con la Delegazione delle finanze sul fatto che le fideiussioni semplici comportano per la Confederazione meno rischi rispetto alle fideiussioni solidali. Se una fideiussione semplice è sufficiente per raggiungere lo scopo del finanziamento, questa soluzione è quindi preferibile rispetto a una fideiussione solidale. Tuttavia, se una fideiussione solidale è assolutamente necessaria, non si dovrebbe escludere a priori questa possibilità. Dopo un’attenta analisi dei rischi, le fideiussioni solidali rappresentano quindi, secondo il Consiglio federale, uno strumento adeguato per la promozione economica, che offre a chi le riceve un vantaggio in termini di tassi d’interesse maggiori rispetto alle fideiussioni semplici. Rinunciare alle fideiussioni solidali o trasformarle in fideiussioni semplici significherebbe non garantire un livello di sostegno adeguato nei settori interessati. Inoltre, la conversione delle fideiussioni solidali esistenti in fideiussioni semplici è considerata irrealistica a causa della necessaria approvazione da parte dei mutuanti e dei costi elevati che la stessa comporta.

Il Consiglio federale vuole rendere più severe le linee guida in materia di fideiussioni. Gli incentivi dovrebbero essere fissati in modo tale da evitare perdite fideiussorie nell’interesse di tutte le parti coinvolte. Inoltre, il Consiglio federale intende chiedere al Parlamento di abrogare le basi legali per le fideiussioni e le garanzie che non vengono utilizzate oggi né in un futuro prossimo (ad es. la legge sulla promozione della cultura o la legge sulla protezione dell’ambiente).

Il rapporto chiarisce le questioni giuridiche relative all’elaborazione e alla cofirma di contratti nell’ambito della vendita di navi d’alto mare, come richiesto dalla DelFin, e formula anche le relative raccomandazioni pratiche. Come richiesto dalla Delegazione delle finanze, la relazione contiene inoltre diverse proposte per evitare, con un’adeguata preparazione e una tempestiva identificazione dei rischi e per quanto possibile, che le aggiudicazioni mediante trattativa privata superino i valori soglia.

Cosa sono le fideiussioni e quali tipi di fideiussione esistono?

La fideiussione è un contratto unilateralmente vincolante con il quale il fideiussore si fa garante presso il creditore di un debitore terzo per il soddisfacimento delle obbligazioni di quest’ultimo. La Confederazione utilizza le fideiussioni allo scopo di finanziare determinate operazioni. Esistono diverse forme di fideiussione:

  • nel caso di una fideiussione semplice, il creditore può esigere il pagamento dal fideiussore solo quando il debitore principale è fallito o ha ottenuto una moratoria.
  • nel caso di una fideiussione solidale, il creditore può citare in giudizio il fideiussore già nel momento in cui il debitore principale è in ritardo nella prestazione ed è stato invano diffidato o è insolvente.

Alla fine del 2018 le fideiussioni in sospeso concesse dalla Confederazione, soprattutto solidali e destinate in larga parte al settore dell’edilizia abitativa (3,4 miliardi), al finanziamento di materiale rotabile (2,6 miliardi), alla navigazione marittima (0,5 miliardi) e al fondo per la tecnologia (0,1 miliardi), ammontavano a oltre 6,5 miliardi di franchi. Alla fine del 2016 il Consiglio federale ha deciso di non rinnovare le garanzie per le navi d’alto mare. Le ultime scadenze per questo settore sono fissate per il 2032.


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