Tangibili miglioramenti della dichiarazione per il legno

Berna, 25.02.2020 - Il numero di imprese che dichiarano correttamente il legno e i prodotti del legno è in costante aumento. Lo dimostrano i controlli effettuati dall’Ufficio federale del consumo (UFDC) nel 2019. Permane peraltro il problema degli errori commessi da alcune aziende nell’attuazione dell’obbligo.

Nel 2019 l’UFDC ha effettuato 130 controlli. Come nei anni precedenti, li ha concentrati sulle imprese che presentano un rischio comparativamente più elevato di dichiarazioni non conformi. Sono state controllate piccole aziende, filiali mai controllate di ditte grandi, imprese che trattano a titolo accessorio prodotti in legno soggetti all’obbligo di dichiarazione, commercianti online e per corrispondenza e nuovi operatori.
È positivo constatare che poco meno di un terzo (ca. 28 %) delle imprese controllate effettua correttamente la dichiarazione: si tratta soprattutto di imprese che si sono dotate di un apposito sistema di dichiarazione, anche a seguito di precedenti controlli dell’UFDC.
Per un altro terzo abbondante delle aziende (ca. 35 %) le dichiarazioni risultano prevalentemente corrette. Gli errori individuati riguardano l’origine (63 %) e il tipo (3 %) oppure sia l’origine sia il tipo di legno (21 %). Nel 13 per cento dei prodotti non conformi l’UFDC esprime dubbi sul tipo di legno dichiarato oppure critica solo l’impossibilità per i consumatori di risalire alla denominazione scientifica del legno. La maggior parte delle imprese che hanno fornito dichiarazioni solo parzialmente corrette sono soprattutto grandi aziende che trattano un numero elevato di prodotti soggetti all’obbligo di dichiarazione. L’UFDC ha scelto principalmente imprese che non erano ancora mai state controllate. Nella maggior parte dei casi sono stati riscontrati deficit di carattere sistemico.
In più di un terzo delle imprese sottoposte a verifica (35 %) nessuna dichiarazione risulta completa e perfettamente corretta. Si tratta principalmente di piccole aziende mai controllate in passato e spesso ignare dell’obbligo in questione. Le irregolarità riguardano il più delle volte la mancanza della dichiarazione d’origine.
In poco meno del due per cento delle imprese, in tutti i prodotti controllati non vengono dichiarati né il tipo né l’origine del prodotto.
L’UFDC ha esortato le imprese inadempienti a prendere misure per attuare correttamente le disposizioni dell’ordinanza e a fornire i relativi giustificativi entro un termine prestabilito. Tutte le aziende si sono conformate a questa richiesta. È degno di nota constatare che in nessun caso l’UFDC ha dovuto disporre la rettifica della dichiarazione mediante una decisione formale.

L’ordinanza sulla dichiarazione concernente il legno e i prodotti del legno, in vigore dal 2012, stabilisce che al momento della consegna del prodotto i consumatori siano informati sul tipo e sull’origine del legno. L’obbligo si applica al legname in tronchi, a quello grezzo e ad alcuni prodotti in legno massiccio.

Per maggiori informazioni sull’obbligo di dichiarazione:
https://www.konsum.admin.ch/bfk/it/home/holzdeklaration/holzdeklarationspflicht.html


Indirizzo cui rivolgere domande

Fabian Reusser, collaboratore scientifico per la dichiarazione del legno, tel. +41 (58) 462 21 13
Jean-Marc Vögele, capo dell’Ufficio federale del consumo, tel. +41 (58) 462 20 46



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Ufficio federale del consumo
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