PostCom sanziona Epsilon per il mancato rispetto delle condizioni di lavoro abituali nel settore

Berna, 06.02.2020 - Avendo constatato che Epsilon SA, una filiale della Posta CH SA, non si atteneva al salario minimo nel settore dei servizi postali, la Commissione federale delle poste PostCom ha ingiunto all'azienda di rispettare senza indugio gli standard minimi e di compensare le irregolarità salariali con effetto retroattivo per l'intero anno 2019. Inoltre, PostCom ha ingiunto a Epsilon di pagare una multa di CHF 180 000.

La PostCom ha il compito di verificare il rispetto delle condizioni di lavoro abituali nel settore. La Commissione considera tale compito una delle sue priorità. In assenza di un contratto collettivo di lavoro (CCL), essa verifica che siano soddisfatti gli standard minimi per le condizioni di lavoro nel settore dei servizi postali. Questi ultimi sono entrati in vigore il 1° gennaio 2019 con l'ordinanza della Commissione delle poste sugli standard minimi delle condizioni di lavoro nel settore dei servizi postali (OSMLP).

Procedura di sorveglianza avviata nel maggio 2019

A seguito di un servizio della trasmissione «10 vor 10» della televisione svizzera di lingua tedesca SRF del 9 novembre 2018, il 13 novembre 2018 la PostCom ha inviato una richiesta di chiarimenti a Epsilon SA, società attiva nel campo della distribuzione di invii non indirizzati e del recapito mattutino di giornali agli abbonati.  La PostCom nel corso delle indagini preliminari, ha rilevato lacune per quanto riguarda i salari comunicati dall'impresa. Si è constatato che le modalità di calcolo dei salari comunicati originariamente da Epsilon, differivano notevolmente da quelle per il calcolo dei salari determinanti ai fini della verifica del rispetto delle condizioni di lavoro abituali nel settore. Dagli esami preliminari e dalla procedura di sorveglianza avviata nel maggio 2019 è emerso che queste differenze erano dovute in particolare all'approccio utilizzato per calcolare il tempo dei giri di distribuzione e il premio di qualità, nonché al mancato compenso per il lavoro notturno. Per questi motivi, il salario orario più basso pagato dall'azienda nel marzo 2019 era chiaramente inferiore al salario minimo fissato dall'OSMLP, che è di 18,27 franchi.

Obbligo di soddisfare gli standard minimi

Epsilon è registrata presso PostCom come fornitore di servizi soggetto all’obbligo di notifica ordinaria. È pertanto tenuta a conformarsi a tutte le disposizioni di legge e regolamentari vigenti nel settore postale, in particolare quelle relative al rispetto delle condizioni di lavoro abituali nel settore. Nella misura in cui l'azienda non ha stipulato un CCL, si applicano gli standard minimi dell'OSMLP.

Istituzione di una task force e adeguamento dei salari

Per un'azienda soggetta all'obbligo di notifica ordinaria, la violazione delle condizioni di lavoro costituisce un'infrazione particolarmente grave; la PostCom ha tenuto conto di questo fattore nel determinare l'importo della sanzione. Fin dall'inizio la Posta, che rappresenta la sua filiale nel procedimento, e l'impresa stessa hanno dimostrato la volontà di eliminare le irregolarità riscontrate. I lavori per la revisione dei salari sono stati avviati subito dopo la presa di contatto della PostCom, prima ancora dell'avvio della procedura. Inoltre, Epsilon ha già annunciato di aver adattato tutti i salari che richiedono un adeguamento al rialzo e di aver compensato le irregolarità salariali pagando le differenze con effetto retroattivo al 1° gennaio 2019, con un interesse di mora del 5 %. PostCom ha tenuto conto di questi sforzi e li ha considerati come circostanza attenuante nel calcolo della sanzione.

Secondo la decisione della PostCom, l'adeguamento dei salari ai requisiti legali e regolamentari deve essere completata entro il 31 marzo 2020.

La PostCom (www.postcom.admin.ch)

La PostCom è un'autorità indipendente, subordinata solo sotto il profilo amministrativo al Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC). Essa sorveglia il mercato postale svizzero, vigila affinché il servizio universale mantenga una qualità elevata e garantisce una concorrenza leale. Inoltre, osserva gli sviluppi del mercato postale e dei settori ad esso collegati per assicurare in modo duraturo un servizio variegato ed economico, in tutte le regioni del Paese, per l'economia e la popolazione. La Commissione è composta da sette membri nominati dal Consiglio federale ed è sostenuta da un segretariato specializzato.


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