Il Consiglio federale ha deciso un progetto pilota per la comunicazione mobile in situazioni di crisi

Berna, 29.01.2020 - Nella sua seduta del 29 gennaio 2020, il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) di eseguire un progetto pilota per un sistema di comunicazione mobile sicuro a banda larga (CMS). Questo progetto dovrà fornire informazioni sulle possibilità di garantire la comunicazione mobile tra le organizzazioni di intervento anche in situazioni di crisi.

Per adempiere il loro mandato, polizia, pompieri, servizi sanitari, gestori di infrastrutture critiche e altre organizzazioni della protezione della popolazione devono poter scambiare grandi quantità di dati mobili. Ciò deve essere possibile anche quando le reti di telefonia mobile esistenti sono sovraccariche o danneggiate, ad esempio dopo una catastrofe naturale o un attacco terroristico. Attualmente in Svizzera manca un sistema unitario che garantisca in ogni situazione una comunicazione mobile sicura a banda larga per Confederazione, Cantoni e terzi.

Il 1° dicembre 2017 il DDPS è stato incaricato di effettuare accertamenti concettuali e tecnici, d’intesa con il Dipartimento federale delle finanze (DFF) – in particolare con l’Amministrazione federale delle dogane (AFD) – e i Cantoni interessati.

Gli accertamenti condotti dall’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) hanno mostrato che tutti i servizi coinvolti ritengono urgente un sistema di comunicazione mobile sicuro a banda larga (CMS) e che la disponibilità per una collaborazione è elevata. Diverse organizzazioni stanno già lavorando allo sviluppo di soluzioni mirate. Per trovare una soluzione unitaria a livello svizzero, è indispensabile coordinare le varie proposte di soluzione.

Progetto pilota in collaborazione con servizi federali e cantonali

Nel periodo 2020–2023, il DDPS eseguirà, sotto la direzione dell’UFPP, un progetto pilota per una CMS a livello svizzero, allo scopo di acquisire nuove conoscenze, scambiare esperienze, rendere plausibili e convalidare i risultati tecnici e concettuali nonché di consolidare le diverse esigenze degli utenti futuri. A questo progetto collaboreranno su base partenariale servizi federali e cantonali in particolare quelli attivi nel campo del salvataggio e della sicurezza. Tra le organizzazioni coinvolte figurano anche diversi Cantoni e Città, l’Ufficio federale di polizia (fedpol), il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC), l’AFD, l’Ufficio federale delle strade (USTRA), l’Ufficio federale dell’energia (UFE), l’Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) nonché i gestori interessati di infrastrutture critiche e gli operatori pubblici di telefonia mobile.

Il sistema di CMS dovrà utilizzare le infrastrutture esistenti e previste degli operatori pubblici di telefonia mobile e delle organizzazioni partner della protezione della popolazione. Inoltre dovrà completarle con elementi sicuri e resistenti alle crisi in modo da garantire la comunicazione mobile di dati in tutte le situazioni per Confederazione, Cantoni e terzi.

Ampliamento di progetti già decisi

Il sistema di CMS amplierebbe il sistema nazionale per lo scambio di dati sicuro (SSDS) deciso dal Parlamento nel settembre 2019 e il sistema radio di sicurezza Polycom esistente mediante una comunicazione mobile di dati sicura. In tal modo si otterrebbe un ulteriore guadagno in termini di sicurezza, dato che soprattutto le organizzazioni di pronto intervento potrebbero svolgere meglio i propri compiti anche in caso di catastrofi o attacchi terroristici.

Le basi legali esistono già. Il disciplinamento delle competenze e la ripartizione dei compiti tra Confederazione, Cantoni e gestori di infrastrutture critiche come pure la suddivisione dei costi per un futuro sistema di CMS a livello nazionale sono stati espressamente presi in considerazione nella revisione totale della legge federale sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile (LPPC) approvata dal Parlamento nel dicembre 2019. Inoltre con la revisione della legge sulle telecomunicazioni (LTC) si è già stabilito che la comunicazione sicura deve essere disponibile in tutte le situazioni. L’Assemblea federale ha approvato le modifiche della LTC nel marzo 2019.

Il DDPS sottoporrà al Consiglio federale una proposta per l’ulteriore modo di procedere al più tardi entro la fine del 2023.


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