Conferenza sulla protezione delle specie migratrici: il Consiglio federale approva il mandato
Berna, 29.01.2020 - La 13a Conferenza delle Parti alla Convenzione di Bonn si terrà dal 15 al 22 febbraio 2020 a Gandhinagar (India). L’obiettivo della Convenzione è proteggere le specie migratrici della fauna selvatica. La Svizzera prosegue il suo impegno a livello internazionale per la protezione di queste specie. Nella sua seduta del 29 gennaio 2020, il Consiglio federale ha approvato il mandato relativo alla Conferenza.
La Convenzione di Bonn ha l’obiettivo di proteggere le specie migratrici presenti nel suolo, nelle acque e nell’aria. Si tratta di proteggere le specie più minacciate a livello mondiale e di eliminare o ridurre al minimo gli effetti delle attività antropiche o gli ostacoli che rendono più difficile la migrazione.
Uno dei temi centrali della 13a Conferenza delle Parti sarà l’interconnessione. La perdita e la frammentazione degli spazi vitali minacciano le specie migratrici in tutto il mondo. Per potersi nutrire, riprodurre o riposare durante le loro migrazioni, gli animali hanno bisogno di spazi vitali interconnessi. La connessione ecologica degli spazi vitali sarà quindi un tema importante anche della Conferenza dell’ONU sulla diversità biologica che si terrà in Cina nell’autunno 2020. In tale occasione, dovrà essere definita una nuova strategia globale per la protezione della biodiversità.
La delegazione svizzera si impegna a favore di una protezione efficace delle specie animali più minacciate e per una maggiore collaborazione fra i Paesi membri della Convenzione e altre convenzioni e organizzazioni nell’ambito della diversità biologica.
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Reinhard Schnidrig, capo della sezione Fauna selvatica e biodiversità forestale, Ufficio federale dell’ambiente UFAM, +41 58 463 03 07
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