Lo sport in Svizzera ha un fatturato di circa 22,2 miliardi di franchi per anno

Berna, 28.01.2020 - L’economia legata allo sport, con una cifra d’affari stimata attorno ai 22,2 miliardi franchi per anno, produce un valore aggiunto lordo di 11,4 miliardi e genera un volume di occupazione equivalente a 97'900 posti a tempo pieno. È quanto mostra uno studio commissionato dall’Ufficio federale dello sport UFSPO.

Lo sport apporta un contributo globale dell’1,7% al prodotto interno lordo (PIL) e del 2,4% al totale dell’occupazione in Svizzera. È quanto mostra uno studio basato sui dati relativi al 2017. Lo sport contribuisce al PIL svizzero analogamente a quanto fanno settori economici come l’industria dei macchinari (1,8%) o la fabbricazione di prodotti in metallo (1,4%). Nel contempo la creazione di valore aggiunto dello sport risulta quasi doppia di quella dell’agricoltura e della selvicoltura (0,7%) e persino tre volte superiore a quella del settore dell’accoglienza (0,6%). Per quanto riguarda l’occupazione lo sport è paragonabile al settore dell’agricoltura e della silvicoltura (2,6%).

Cifra d’affari in aumento del 31 per cento

L’economia dello sport in Svizzera ha visto una forte crescita dalla prima ricerca, fatta nel 2005. In questo lasso di tempo la cifra d’affari è aumentata del 31 per cento, pari a circa 5 miliardi di franchi. Crescita meno marcata per l’occupazione correlata allo sport, visto che nello stesso periodo di tempo la produttività lavorativa è aumentata: nel 2017 nello sport si registrava l’equivalente di 11'000 posti a tempo pieno in più rispetto al 2005, pari ad un aumento del 13 per cento. La creazione di valore dell’economia collegata allo sport invece nel periodo 2005 – 2017 è cresciuta (27%) meno rispetto a quella dell’economia nel suo complesso (32%).

Importanti le grandi manifestazioni sportive

L’economia dello sport è un cosiddetto settore trasversale, composto da molti ambiti dell’economia. Pertanto nello studio sono stati evidenziati nove diversi settori dell’economia dello sport. Con il 23% gli impianti sportivi contribuiscono nella misura maggiore alla creazione di valore lordo; seguono le società e le federazioni sportive (19%) e il turismo legato allo sport (18%). Nel campo dei servizi legati allo sport la creazione di valore lordo ammonta all’11% dell’economia sportiva globale (nel 2005 solo l’8%), anche perché sono state considerate grandi manifestazioni sportive come i CE di atletica leggera 2014 o i CM di sci alpino 2017. Quest’anno tale settore dovrebbe acquisire ancora maggiore importanza per via degli Youth Olympic Games di Losanna, dei CM di hockey su ghiaccio e dei CM di ciclismo. Seguono gli incidenti nello sport (9%), l’amministrazione pubblica, l’insegnamento e la formazione nel campo dello sport, la ricerca e lo sviluppo (8%) il commercio di articoli sportivi (8%). Con il 2% ciascuno hanno una quota relativamente ridotta il settore della produzione di attrezzi sportivi, articoli sportivi e abbigliamento sportivo, e quello dei media destinati allo sport.

Lo studio è stato effettuato dalla Rütter Soceco, Sozioökonomische Forschung+Beratung 8803 Rüschlikon su mandato dell’Ufficio federale dello sport UFSPO. Con lo studio di base svolto nel 2005 si sono poste le basi per la misurazione dello sport come fattore economico. In tal modo si è fatta trasparenza sul significato economico e sulla varietà del settore sport all’intenzione del mondo politico e dell’opinione pubblica.


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Christoph Lauener
Responsabile Comunicazione UFSPO
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