L’Autorità di vigilanza del Ministero pubblico della Confederazione (AV-MPC) prende atto della decisione del Tribunale federale

3001 Berna, 22.01.2020 - Berna, 22 gennaio 2020. L’AV-MPC prende atto della decisione del Tribunale federale pubblicata oggi. Il procedimento disciplinare relativo al procuratore generale Michael Lauber non è interessato dalla decisione del Tribunale federale.

Nel luglio 2019 il Tribunale amministrativo federale ha stabilito che non è possibile per l'AV-MPC incaricare specialisti esterni di condurre l'inchiesta disciplinare sul procuratore generale Michael Lauber. L'AV-MPC ha presentato ricorso contro questa decisione al Tribunale federale per motivi concernenti lo stato di diritto. Allo stesso tempo ha proseguito l'indagine autonomamente, vista la ristrettezza dei tempi.

L'AV-MPC è convinta che la decisione del Tribunale amministrativo federale impugnata abbia sollevato questioni giuridiche che sotto questo aspetto non sono ancora state chiarite. Ora, contrariamente all’indicazione del Tribunale amministrativo federale in merito al ricorso ai rimedi giuridici, il Tribunale federale ha deciso di non accogliere il ricorso dell'AV-MPC perché all'AV-MPC manca il diritto di ricorso. Poiché le questioni giuridiche che si pongono rimangono senza risposta, l'AV-MPC si rammarica della decisione del Tribunale federale.

Il procedimento disciplinare riguardante il procuratore generale Michael Lauber non è in alcun modo interessato dalla decisione del Tribunale federale e sarà proseguito dall'AV-MPC sino alla sua conclusione. Fino alla conclusione dell'indagine disciplinare, l'AV-MPC non si pronuncerà in merito al procedimento in corso.


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