Più trasparenza nel tiro fuori del servizio

Berna, 16.01.2020 - Il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) ha adottato misure per organizzare in modo più trasparente il tiro fuori del servizio. Inoltre le spese saranno ridotte di mezzo milione di franchi l’anno. In futuro il DDPS fornirà informazioni in merito alla consegna di munizioni nell’ambito di un rapporto d’attività e del messaggio sull’esercito.

Su incarico del Consiglio federale, le società di tiro si assumono una parte dell’istruzione al tiro e rivestono quindi un ruolo importante per l’esercito di milizia. Secondo l’ordinanza sul tiro, il tiro fuori del servizio completa l’istruzione al tiro con l’arma personale nell’interesse della difesa nazionale. Per lo svolgimento del tiro obbligatorio, del tiro in campagna e dei corsi per giovani tiratori le società di tiro ricevono indennità (8,6 mio. fr. nel 2018). Ricevono inoltre dalla Confederazione munizioni d’ordinanza a un prezzo inferiore rispetto a quello pagato dall’esercito. In tal modo le società di tiro ricevono un’ulteriore indennità per le loro attività (9,3 mio. fr. nel 2018).

Verifica dei processi e misure

Dal 2017 nel DDPS l’organizzazione e i processi nell’ambito del tiro e delle attività fuori del servizio sono oggetto di verifica. Al riguardo sono già state adottate alcune misure. In futuro, ad esempio, un rapporto d’attività fornirà informazioni in merito alla consegna di munizioni. Inoltre, dal 2019 le spese risultanti dall’acquisto di munizioni e i ricavi della vendita alle società di tiro sono iscritti separatamente nel conto della Confederazione. 

È inoltre emerso che l’attuale applicazione informatica esterna, utilizzata in comune dal DDPS e dalla Federazione svizzera di tiro (FST), non era conforme ai requisiti in materia di sicurezza dell’Amministrazione federale. In una prima fase l’applicazione è stata adeguata affinché l’incorporazione dei militari non sia più visibile. In una seconda fase si tratterà di acquistare una nuova applicazione che sarà gestita esclusivamente dalla Confederazione.

Altre novità per più trasparenza

All’inizio del 2020 la consigliera federale Viola Amherd ha deciso ulteriori misure sulla base dei lavori di verifica. I principi del tiro fuori del servizio dovrebbero rimanere inalterati poiché si sono dimostrati efficaci e sono essenziali per un sistema di milizia ben funzionante. Nel contempo le misure supplementari permettono di aumentare ulteriormente la trasparenza e di ridurre le spese della Confederazione di circa mezzo milione di franchi l’anno. Le novità sono state comunicate alla FST.

• Menzione delle indennità alle società di tiro nel messaggio sull’esercito: le munizioni per le società di tiro sono acquistate di volta in volta unitamente alle munizioni per l’esercito. Le spese sono esposte nel bugdet dell’esercito. Nel Messaggio sull’esercito 2020 saranno menzionate per la prima volta anche le indennità risultanti dalla riduzione di prezzo in occasione della vendita di munizioni alle società di tiro. Ciò aumenta la trasparenza nei confronti dell’opinione pubblica.  

• Fine della vendita da parte del DDPS di munizioni sportive e di cartucce calibro 7,65 mm per pistola: dal 1994 il DDPS vende alla FST munizioni sportive e dal 2013 cartucce calibro 7,65 mm Parabellum per pistola. L’esercito non utilizza queste munizioni, ragion per cui in futuro il DDPS rinuncerà alla loro vendita. 

• Fine della consegna di munizioni da parte del DDPS alle società di tiro all’estero: oggi il DDPS riconosce 31 società di tiro all’estero che possono ricevere munizioni dall’esercito. Nel 2018 il valore di queste munizioni ammontava a 30 000 franchi per un migliaio di tiratori. Il DDPS rinuncerà all’esportazione di queste munizioni poiché l’onere è sproporzionato e si pongono questioni relative alla sicurezza. In futuro le società di tiro potranno acquistare le munizioni, sotto la propria responsabilità, direttamente dal fornitore (oggi RUAG). 

• Fine della riscossione per il tramite del DDPS del contributo per lo sport: secondo l’ordinanza sul tiro, il DDPS riscuote un contributo per lo sport sulla vendita di munizioni alle società di tiro e lo versa alla FST. Questo contributo per lo sport serve a finanziare le attività delle associazioni nazionali di tiro. In futuro sarà la FST a riscuotere il contributo per lo sport presso le società di tiro.

Per le modifiche riguardanti le società di tiro all’estero e il contributo per lo sport è necessaria una revisione parziale dell’ordinanza sul tiro. Tale revisione entrerà in vigore il 1° gennaio 2023. Nel contempo sarà introdotta la nuova applicazione informatica e cesserà la consegna delle munizioni summenzionate.


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Lorenz Frischknecht
Portavoce del DDPS
+41 58 484 26 17


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