Inizio della prima SR 2020: attesi circa 11600 reclute e 2600 quadri

Berna, 13.01.2020 - Per l'inizio della prima scuole reclute del 2020, che ha luogo oggi, lunedì 13 gennaio 2020, l'esercito prevede l'entrata in servizio di circa 11600 reclute, tra cui 171 donne. Circa 1280 di queste assolveranno il loro servizio in un unico periodo come militari in ferma continuata. Insieme alle reclute entrano in servizio anche circa 2600 quadri che svolgeranno il loro servizio per il conseguimento del grado.

Oggi, lunedì 13 gennaio 2020, circa 11600 reclute, tra cui 171 donne, entrano in servizio per la prima scuola reclute del 2020. Rispetto all'inizio delle SR del gennaio 2019 (quando erano 120 reclute) il numero di donne che entrano in servizio è leggermente superiore. La percentuale di donne nell'Esercito svizzero continua ad essere di poco inferiore all'uno per cento. Inoltre durante la scuola reclute 28 comandanti d'unità, 367 capisezione, 183 sottufficiali superiori e 2047 sottufficiali svolgeranno il servizio per il conseguimento del loro grado.

Contributo per la formazione per quadri

Le persone che, in veste di quadri, conseguono il loro grado nell'Esercito svizzero hanno diritto a un contributo per la formazione. Tale contributo, che varia a seconda del grado e della durata d'istruzione, può essere utilizzato individualmente per una formazione o un perfezionamento in ambito civile.

Sospensione della chiamata in servizio per 65 future reclute

L'esercito vuole impedire che persone potenzialmente pericolose per sé stesse e per il proprio entourage possano assolvere la scuola reclute. Per tale ragione, dal 2010 in occasione del reclutamento il Servizio specializzato per i controlli di sicurezza relativi alle persone esegue un'analisi dei rischi per quanto riguarda le persone soggette all'obbligo di leva. In occasione del primo inizio delle SR 2020 sono state disposte 65 sospensioni della chiamata in servizio per future reclute. Questo a seguito di episodi verificatisi dopo che il reclutamento era già stato superato.

Consulenza e assistenza per le reclute

Le reclute che necessitano di aiuto possono beneficiare di consulenza e assistenza medica, spirituale, psicologica e sociale. Il Servizio sociale dell'esercito offre il proprio sostegno, in particolare nelle questioni finanziarie. Per le questioni di carattere personale le reclute possono rivolgersi direttamente al proprio comandante, al medico di truppa, al cappellano militare della propria scuola oppure all'Assistenza spirituale dell'esercito (0800 01 00 01), al Servizio psicopedagogico (0800 11 33 55) o al Servizio sociale dell'esercito (0800 855 844).

Gli effettivi definitivi e il numero di reclute licenziate dopo la prima settimana di SR non potranno essere commentati prima del 20.01.2020.


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Daniel Reist
Portavoce dell'esercito
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