Cantone di Zurigo: sequestrati cani importati dalla Romania

Berna, 17.12.2019 - Nel Cantone di Zurigo sono stati sequestrati cinque cani importati dalla Romania. I documenti di accompagnamento non erano validi. I cani, venduti su Internet, avrebbero dovuto essere consegnati ai nuovi proprietari in un parcheggio. Le autorità coinvolte in questa operazione hanno potuto intervistare il trasportatore straniero e una delle presunte commercianti.

Sabato scorso, l’ufficio veterinario di Zurigo ha sequestrato gli animali esausti e assetati a causa di più di 20 ore di trasporto. All’operazione hanno partecipato anche la polizia cantonale di Zurigo e l’Amministrazione federale delle dogane (AFD). I documenti di accompagnamento dei cani erano incompleti e talvolta anche errati.

I cani avrebbero dovuto essere consegnati ai nuovi proprietari provenienti da diversi Cantoni la sera stessa in un parcheggio non illuminato nel Cantone di Zurigo. In collaborazione con le tre autorità, il trasportatore straniero e una delle presunte commercianti hanno potuto essere intervistati sul posto. Le presunte commercianti, che avrebbero sostenuto di essere un’organizzazione per la protezione degli animali, avevano venduto i cani su Internet.

Cani con documenti falsificati, un problema

Questo non è un caso isolato. La provenienza straniera dei cani importati non è un problema se essi provengono da un allevamento responsabile o sono importati da un’organizzazione per la protezione degli animali gestita professionalmente e se vengono rispettate tutte le norme di importazione. Tuttavia, in molti casi gli animali vengono consegnati ai nuovi proprietari senza documenti ufficiali o con documenti falsificati.

Rischio rabbia, un aspetto da non sottovalutare

I cani con documenti falsificati rappresentano sempre un rischio maggiore di rabbia. Questa malattia, che può essere trasmessa all’essere umano, se non viene individuata in tempo e trattata rapidamente mette in pericolo la vita dell’uomo e degli animali. La vaccinazione obbligatoria contro la rabbia e i documenti d’importazione necessari garantiscono che né l’essere umano né gli animali siano esposti al rischio. I documenti dimostrano inoltre che le norme in materia di protezione e salute degli animali sono state rispettate nel Paese di provenienza e durante il trasporto.

Informarsi bene prima dell’acquisto di un cane

L’acquisto di un cane di provenienza sconosciuta è associato a numerosi rischi. L’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) consiglia pertanto a chiunque desideri acquistare un cane di informarsi bene, di rivolgersi a una pensione per animali o a un allevamento di cani svizzero che offrono anche la possibilità di conoscere l’animale. Inoltre, così facendo si risparmia all’animale il faticoso trasporto e si evita il rischio rabbia.


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