Il Consiglio federale adotta il messaggio sui precursori di sostanze esplodenti

Berna, 20.11.2019 - Nella seduta del 20 novembre 2019 il Consiglio federale ha adottato il messaggio concernente la nuova legge sui precursori di sostanze esplodenti all’attenzione del Parlamento. In futuro sarà più difficile accedere a determinate sostanze chimiche che possono essere facilmente utilizzate in modo abusivo per scopi terroristici causando gravi danni. Per poter acquistare prodotti contenenti simili sostanze, i privati dovranno essere titolari di un’autorizzazione di acquisto rilasciata dall’Ufficio federale di polizia (fedpol). Questa normativa rappresenta un vantaggio per la sicurezza interna della Svizzera.

L’Europa costituisce tuttora un obiettivo di attentati terroristici con esplosivi. Alcuni sono stati sventati in tempo, altri sono falliti, come quello di Londra nel settembre 2017. Il malfunzionamento dell’ordigno era probabilmente dovuto alla preparazione errata dell’esplosivo. Questo è uno degli effetti della regolamentazione europea.

I precursori di esplosivi sono sostanze presenti in molti prodotti di uso quotidiano quali i fertilizzanti, i prodotti per pulire piscine o i solventi. Queste sostanze, di cui fanno parte il perossido di idrogeno, l’acetone o i nitrati, sono ancora in libera vendita in Svizzera, mentre nell’Unione europea il loro acquisto è già regolamentato dal 2014.

Un disciplinamento mirato

Il Consiglio federale è consapevole del rischio che terroristi possano procurarsi in Svizzera precursori di esplosivi per commettere attentati. Propone pertanto un disciplinamento mirato che limiti l’accesso a tali sostanze. La nuova legge federale integra la Strategia della Svizzera per la lotta al terrorismo che si prefigge, tra l’altro, di contrastare il verificarsi di attentati sul territorio svizzero. La normativa costituisce pertanto un vantaggio per la sicurezza interna della Svizzera.

La normativa prevede restrizioni di accesso per un centinaio di prodotti prevalentemente venduti da farmacie, drogherie e negozi specializzati. Se la concentrazione di precursori nel prodotto è bassa, l’acquisto non è soggetto a restrizioni. Per una concentrazione più elevata, occorre un’autorizzazione di acquisto rilasciata da fedpol. I privati che presentano una richiesta in tal senso, dovranno precisare l’uso che intendono fare del prodotto in questione. Per i prodotti con una concentrazione elevata di precursori è inoltre previsto un divieto di accesso, con la possibilità di richiedere autorizzazioni eccezionali per l’acquisto.

Il disciplinamento si applica unicamente ai privati. Gli utilizzatori professionali, quali gli agricoltori, non sono interessati da queste restrizioni: il Consiglio federale punta infatti sull’autoregolamentazione e la sensibilizzazione per contrastare eventuali usi abusivi di precursori di esplosivi. Da settembre 2016 è possibile segnalare a fedpol tutte le transazioni sospette. Fino a fine ottobre 2019, sono stati segnalati 57 casi.


Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale di polizia fedpol, T +41 58 463 13 10



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