Accordo su privilegi e immunità tra il Consiglio federale e l’Associazione del Codice di condotta internazionale per i servizi privati di sicurezza

Berna, 18.11.2019 - Il 18 novembre 2019 il Consiglio federale e l’Associazione del Codice di condotta internazionale per i servizi privati di sicurezza (ICoCA) hanno firmato un accordo relativo ai privilegi e alle immunità di questa associazione in Svizzera. L’ICoCA svolge un ruolo fondamentale per garantire che il Codice di condotta internazionale per i servizi privati di sicurezza venga rispettato e attuato e che i servizi di sicurezza siano forniti in modo responsabile.

L’ambasciatrice Corinne Cicéron Bühler, direttrice della Direzione del diritto internazionale pubblico (DDIP) del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), a nome del Consiglio federale, e Signore Jamie A. Williamson, direttore esecutivo dell’ICoCA, hanno firmato l’accordo nel corso di una cerimonia a Berna. La conclusione dell’accordo, approvato dal Consiglio federale il 3 luglio 2019, si basa sulla legge sullo Stato ospite. Grazie a questo accordo l’indipendenza dell’ICoCA è garantita.

L’ICoCA è stata fondata nel settembre del 2013 come associazione di diritto svizzero. Si tratta di un meccanismo indipendente di governance e di controllo che ha come obiettivo l’attuazione del Codice di condotta internazionale per i servizi privati di sicurezza e opera in base a un sistema tripartito (Stati, imprese, società civile). Il Codice di condotta definisce standard e principi professionali fondati sui diritti umani e sul diritto internazionale umanitario e contiene disposizioni sull’uso appropriato della forza da parte delle società di sicurezza nonché sul divieto di attività quali la tortura, la discriminazione o la tratta di esseri umani.

Il Codice di condotta è nato nel 2010 come frutto di un’iniziativa lanciata da alcuni Stati, tra cui la Svizzera, nonché da società di sicurezza private e da organizzazioni della società civile e del mondo accademico. Le società di sicurezza private che vi aderiscono si impegnano a rispettare i diritti umani e il diritto internazionale umanitario quando forniscono le loro prestazioni di sicurezza, in particolare nelle regioni in cui lo Stato di diritto risulta indebolito. Inoltre si impegnano a rispettare tutte le normative in vigore, comprese le leggi locali, regionali e nazionali.

La presenza dell’ICoCA sul territorio svizzero riveste un grande interesse per il Paese, soprattutto alla luce del suo impegno di lunga data per garantire una maggiore osservanza dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario da parte delle società militari e di sicurezza private nonché degli Stati che ricorrono ai loro servizi. 

La conclusione di questo accordo consente di proteggere le informazioni e i documenti forniti dai membri dell’ICoCA affinché quest’ultima possa svolgere le proprie attività in piena indipendenza e senza pressioni esterne.


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