75 anni di promozione dello sport: festeggiamenti ufficiali a Macolin

Berna, 06.11.2019 - La consigliera federale Viola Amherd e quattro ministri dello sport che l’hanno preceduta, il consigliere federale Guy Parmelin, il presidente della Confederazione Ueli Maurer e gli ex consiglieri federali Samuel Schmid e Adolf Ogi – hanno festeggiato mercoledì sera a Macolin il traguardo dei 75 anni di promozione dello sport. Nei loro interventi sia la consigliera Amherd sia i suoi predecessori hanno fatto riferimento al passato, ma senza dimenticare il futuro della promozione dello sport. Ai festeggiamenti ufficiali per l’anniversario dell’Ufficio federale dello sport hanno partecipato centinaia di rappresentanti dello sport e della politica. La strada che avrebbe portato Macolin a essere il centro dello sport in Svizzera era iniziata nel 1944 con la decisione del Consiglio federale di istituire una scuola federale dello sport.

Su invito del direttore dell’UFSPO Matthias Remund il 6 novembre 2019 un gran numero di ospiti di rilievo si sono incontrati nella Palestra Sport Toto a Macolin per festeggiare i 75 anni della promozione dello sport da parte della Confederazione. Fra loro la responsabile del dipartimento Viola Amherd e quattro ex capi del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport, che hanno voluto sottolineare con la loro presenza a Macolin il significato della promozione dello sport.

Con retrospettive di prima mano si sono passate in rivista le pietre miliari della storia di Macolin, inserendole nel contesto dell’evoluzione sociale e politica. Con l’aiuto di materiale d’archivio i presenti hanno potuto ripercorrere l’emozionante cammino fatto dall’ordine impartito in materia di sport dal generale Guisan, che voleva soldati più in forma, fino all’odierno e modernissimo centro sportivo, con il suo mandato a tutto tondo nella promozione dello sport.

Ministra in carica e quattro consigliere federali, vecchi e attuali

Il consigliere federale Guy Parmelin, il presidente della Confederazione Ueli Maurer, l’ex consigliere federale Samuel Schmid e l’ex consigliere federale Adolf Ogi hanno discusso degli accenti posti nella politica dello sport durante il loro periodo in carica come capi del DDPS con la moderazione di Sonja Hasler. La consigliera federale Viola Amherd quale attuale titolare del dicastero ha tracciato a grandi linee lo sviluppo ulteriore della promozione dello sport in Svizzera, destinato a rafforzare sia lo sport per tutti che lo sport di prestazione.

Rafforzata la promozione dello sport di punta e dello sport popolare

La consigliera federale Amherd nel suo intervento ha ricordato fra l’altro che a partire dall’anno prossimo si amplierà la scuola reclute per sportivi di punta, con l’obiettivo di raddoppiare per il 2023 il numero delle reclute ammesse.  Questa offerta dell’esercito - che combina le esigenze del servizio militare con quelle dello sport di massimo livello - è uno strumento ormai sperimentato ed eccellente per sostenere lo sport di punta in Svizzera. Si continua a seguire anche la concezione degli impianti sportivi di importanza nazionale, che consente di sostenere finanziariamente la costruzione di impianti sportivi di importanza riconosciuta.

Nello sport popolare si mette l’accento sul programma di promozione dello sport Gioventù+Sport, che deve continuare a crescere e accogliere nuove discipline sportive. Di concerto va rafforzata l’offerta per bambini e giovani con andicap, in modo da contribuire alla loro integrazione. Oltre a ciò la consigliera federale Amherd intende rafforzare in modo mirato la presenza delle donne anche nello sport e la competenza centrale di Macolin, la formazione.

Tutto l’anno nel segno dell’anniversario

L’UFSPO va incontro all’anno dell’anniversario con diversi accenti. Prima dei festeggiamenti ufficiali si è già tenuta in settembre una giornata delle porte aperte destinata al pubblico, in cui oltre tremila persone hanno potuto dare uno sguardo sulle molteplici attività dell’ufficio federale. Un’esposizione aperta a tutti dedicata all’anniversario illustra con sistemi sia analogici che digitali la storia di Macolin e le persone e gli avvenimenti che hanno contribuito a plasmarla. 

Una storia interessante

L’allora scuola federale di ginnastica e sport (SFGS) iniziò l’attività per perseguire l’obiettivo stabilito dal generale Guisan, che chiedeva soldati più in forma. Seguirono un rapido e continuo ampliamento e una sempre maggiore accettanza fra docenti di ginnastica, esperti di sport e federazioni sportive.  Alla fine degli anni ’60 lo sport venne inserito nella Costituzione federale, nel 1972 fu introdotta la prima legge sulla promozione dello sport e si avviò su questa base il programma di promozione dello sport Gioventù+Sport. Nel 1998 il Consiglio federale decise per una «soluzione mantello» a Macolin, che divenne la sede di tutte le attività della Confederazione a sostegno dello sport sotto l’egida dell’Ufficio federale dello sport UFSPO.


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Christoph Lauener
Responsabile Comunicazione UFSPO
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