Telecomunicazioni dell’esercito: scelti i modelli e i fornitori per la sostituzione di apparecchi radio mobili, dispositivi di comunicazione a bordo e cuffie con microfono
Berna, 29.10.2019 - La valutazione dei due candidati per la sostituzione di apparecchi radio mobili, dispositivi di comunicazione a bordo e cuffie con microfono per l'esercito svizzero si è conclusa con la scelta dei modelli e dei fornitori. L'azienda prescelta è Elbit Systems Ltd. (Israele). L'acquisizione dei dispositivi verrà votata in parlamento con il programma d’armamento 2020.
Nell'ambito del progetto Telecomunicazioni dell’esercito, una parte degli apparecchi radio obsoleti e degli accessori collegati verranno sostituiti. Gli specialisti di armasuisse e dell'esercito svizzero hanno testato apparecchi radio mobili, dispositivi di comunicazione a bordo e cuffie con microfono di due fornitori in condizioni identiche, valutato le offerte pervenute e inoltrato la propria raccomandazione all'attenzione dei responsabili di progetto. Il Capo dell'armamento, dopo aver consultato il Capo dell’esercito, ha deciso di seguire questa raccomandazione e ha assegnato l'incarico al candidato Elbit Systems Ltd. (Israele). La decisione a favore dell'azienda Elbit Systeme Ltd. è stata presa in virtù del miglior rapporto prezzo/prestazioni, con una corrispondenza ai requisiti leggermente migliore e una notevole differenza in ambito commerciale. Il centro di competenza per il materiale (CCM) per la manutenzione degli apparecchi verrà attribuito all'azienda RUAG MRO. È ora previsto che il Consiglio federale sottoponga al Parlamento la proposta di acquisizione di questi dispositivi nell'ambito del programma d’armamento 2020.
Il secondo offerente era l'azienda Roschi Rohde & Schwarz AG, Ittigen. La scelta dell'azienda Elbit Systems Ltd. non determina alcun tipo di pregiudizio per quanto riguarda le ulteriori acquisizioni nel progetto Telecomunicazioni dell’esercito.
Contesto
Molti dei sistemi di telecomunicazioni attualmente in uso raggiungono la fine del proprio ciclo di vita tra il 2018 e il 2022 e devono essere sostituiti. Tuttavia, questa sostituzione non deve avvenire sistema per sistema, tenendo conto delle numerose interfacce a soluzioni collegate, ma le apparecchiature da sostituire devono piuttosto essere integrate in un concetto generale e operare come parte di una piattaforma di tecnologie di comunicazione e informazione. Questa procedura consente uno scambio dati fluido e mette a disposizione le larghezze di banda necessarie per i dati. Perciò l'esercito intende trasferire la poliedrica architettura di sistema attuale in diverse fasi d'acquisizione su una piattaforma di telecomunicazioni unitaria in maniera scaglionata su diversi programmi di armamento. Questo è il fine del progetto Telecomunicazioni dell’esercito, da implementare in diverse fasi di acquisizione.
Con il programma di armamento aggiuntivo del 2015 è stato compiuto un primo passo con l'approvazione da parte del Parlamento dell'acquisizione di 400 apparecchi a onde direttive con funzionalità estese. 320 di essi sono stati già acquisiti presso Thales Svizzera SA, aggiudicataria dell'incarico. Questa acquisizione potrà essere completata con successo nel corso del 2019.
Nella seconda fase di approvvigionamento si procederà alla sostituzione degli apparecchi radio in uso presso l'esercito. Il progetto «Sostituzione di componenti della comunicazione mobile» ha preso il via nel 2015. La valutazione è stata conclusa con successo nell'autunno del 2019 con la scelta dei modelli e dei fornitori.
Telecomunicazioni dell’esercito è uno dei tre progetti che costituiscono il programma FITANIA. Gli altri due riguardano la costruzione di nuovi centri di calcolo e della rete di condotta per la Svizzera.
Metodologia operativa
Il progetto per la sostituzione degli apparecchi radio ha preso il via nel 2015 e sono già stati compiuti alcuni passi importanti come la definizione dei requisiti militari e la redazione dell’elenco degli obblighi militari.
In seguito, con il processo di invito sono state contattate oltre 15 aziende differenti, alle quali è stato richiesto di inoltrare un'offerta. In una valutazione iniziale è stata effettuata una prima selezione tra le offerte pervenute, riducendo la competizione a due candidati.
In seguito, gli apparecchi radio delle due aziende straniere sono stati valutati da un team misto di specialisti dell'esercito e di armasuisse (Ufficio federale dell’armamento). Gli apparecchi radio sono stati sottoposti a una severa valutazione in base ai criteri di aggiudicazione «Collaudo tecnico», «Sperimentazione presso la truppa», «Potenziale futuro» e «Valutazione commerciale». In ciascun ambito è stata assegnata una nota, che è stata poi sintetizzata in una valutazione globale.
Il sistema di Elbit Systems Ltd. ha ottenuto la migliore valutazione e ne è stata proposta l'acquisizione.
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