Gioco d'azzardo: Comportamento e problematica in Svizzera

Berna, 08.10.2019 - Secondo i risultati dello studio commissionato congiuntamente dalla Commissione federale delle case da gioco (CFCG) e dalla Commissione intercantonale delle lotterie e delle scommesse (Comlot), nel 2017 il 2,8% degli intervistati ha adottato un comportamento a rischio, mentre lo 0,2% di loro ha adottato un comportamento patologico. Tra i giocatori più frequenti, si conferma la tendenza al ribasso.

Su incarico della Commissione federale delle case da gioco (CFCG) e della Commissione intercantonale delle lotterie e delle scommesse (Comlot), l'Istituto svizzero di ricerca sulla salute pubblica e le dipendenze (Schweizer Institut für Sucht- und Gesundheitsforschung, ISGF) ha analizzato i dati sul comportamento del gioco d'azzardo in Svizzera nel 2017 e li ha confrontati con quelli del 2007 e del 2012. I dati utilizzati come base per lo studio ISGF provengono dall'indagine sulla salute in Svizzera 2017 dell'Ufficio federale di statistica (UST).

Le abitudini di gioco in Svizzera

Su 18 832 intervistati, il 69% di loro ha dichiarato di aver giocato a un gioco d'azzardo nella loro vita. Rispetto alla popolazione svizzera totale di età superiore ai 15 anni, questa percentuale corrisponde a circa 4,4 milioni di persone. Nel 2012 questa quota è salita al 70,6%, con una proporzione di circa 5 milioni di persone. Poco più della metà degli intervistati, o il 55%, ha dichiarato di aver giocato a un gioco d'azzardo nel 2017.

I giochi più popolari giocati in Svizzera nel 2017 sono state le lotterie svizzere (48,2%), seguite dalle tombole o da altri giochi privati (14,3%), dai giochi da tavolo (8,6%), dai distributori automatici e dalle slot machine gestiti nei casinò svizzeri (6,7%), dalle sale da gioco e dai casinò all'estero e dalle lotterie estere (5,7% in totale), dalle scommesse sportive svizzere (4,5%) e dai giochi d'azzardo con operatori internazionali in linea (2,3%).

Poste moderate

Tra i giocatori frequenti, cioè quelli che giocano ad almeno un tipo di gioco d'azzardo al mese, la tendenza al ribasso si conferma (16,4% nel 2017, 16,9% nel 2012 e 18% nel 2007). Nel corso del 2017, la maggior parte dei giocatori ha investito piccole somme nel gioco d'azzardo. Infatti, il 44,1% di loro ha dichiarato di spendere meno di 10 franchi al mese e il 39% tra i 10 e i 99 franchi.

Si nota che appena più di due terzi degli intervistati che giocavano a giochi d'azzardo, mostravano un comportamento di gioco sicuro e non segnalavano problemi di gioco.

Giochi in linea esteri che rendono particolarmente dipendenti

Nel 2017, il 2,8% degli intervistati aveva un comportamento a rischio e lo 0,2% un comportamento patologico. Il rapporto tra persone a rischio o con comportamenti patologici è particolarmente elevato per i giochi in linea offerti da operatori internazionali (22,1%), laddove il rapporto per gli altri tipi di giochi varia dal 2,9% al 14,3%.

Nel confronto internazionale, i risultati svizzeri corrispondono ai percentuali di prevalenza rilevati in altri paesi.

La protezione della popolazione al centro dell'attenzione

La CFCG e la Comlot spiegano i buoni risultati dello studio, in particolare attraverso le misure di protezione sociale adottate dagli operatori autorizzati sul mercato svizzero. La legislazione sui giochi in denaro, entrata in vigore il 1° gennaio 2019, conferma la necessità di proteggere adeguatamente la popolazione dai pericoli connessi ai giochi in denaro, ponendo così l'accento sulle misure di prevenzione e di protezione sociale.

Inoltre, le misure previste dal legislatore e applicabili dal 1° luglio 2019, che consistono nella restrizione dell'accesso alle offerte di giochi in denaro in linea illegali in Svizzera, dovrebbero consentire di limitare i rischi derivanti dalle attività degli operatori internazionali.


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