Agevolata la notificazione transfrontaliera di documenti ufficiali

Berna, 23.09.2019 - La Convenzione europea sulla notificazione all’estero dei documenti in materia amministrativa entrerà in vigore per la Svizzera il 1° ottobre 2019. Da tale data i documenti ufficiali provenienti dalla Svizzera potranno essere notificati in maniera più semplice e rapida a destinatari in uno Stato contraente; lo stesso vale per i documenti ufficiali provenienti da uno Stato contraente da notificare a destinatari in Svizzera. La Convenzione non è applicabile alla Svizzera nei settori della vigilanza sui mercati finanziari e del Servizio delle attività informative nonché in materia di diritto fiscale.

L'adesione della Svizzera alla Convenzione tiene conto dell'esigenza di velocizzare la comunicazione nei rapporti con gli altri Stati contraenti. Oltre alla possibilità, spesso laboriosa, di continuare a notificare documenti ufficiali per via diplomatica o consolare, la Convenzione prevede vie di trasmissione più semplici e rapide. Sarà consentita la notificazione postale diretta, se non la esclude una dichiarazione di uno Stato contraente. È possibile anche ricorrere all'autorità centrale designata dallo Stato contraente. Infine, un documento può essere notificato direttamente da un funzionario consolare o da un diplomatico dello Stato richiedente al concittadino destinatario all'estero. Per la Svizzera è l'Ufficio federale di giustizia a svolgere il ruolo di autorità centrale per la ricezione di richieste di notificazione dall'estero. Non esiste invece un'autorità centrale d'invio. Si raccomanda alle autorità svizzere di impiegare in via prioritaria la notificazione postale diretta all'estero.

La Convenzione si applica soltanto nei settori in cui non esistono normative legali o trattati internazionali che disciplinano la notificazione transfrontaliera di documenti ufficiali. La Svizzera si è inoltre avvalsa della possibilità di concretizzare il campo di applicazione della Convenzione, stabilendo in una pertinente dichiarazione che la Convenzione non è applicabile ai settori della vigilanza sui mercati finanziari e del Servizio delle attività informative nonché in materia di diritto fiscale, mentre lo è in quello del diritto penale amministrativo.

Il 28 settembre 2018 l'Assemblea federale ha approvato la ratifica della Convenzione, che entrerà in vigore per la Svizzera il 1° ottobre 2019. Gli altri Stati contraenti sono l'Austria, il Belgio, la Germania, l'Estonia, la Francia, l'Italia, il Lussemburgo e la Spagna.


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