La prontezza continua del servizio di polizia aerea prende forma

Berna, 04.09.2019 - Dall'inizio del 2019, il servizio di polizia aerea ha compiuto ulteriori progressi. La prontezza sull'arco di 365 giorni all'anno, già garantita in precedenza, è stata ampliata agli orari marginali, dalle 06.00 alle 22.00. Le Forze aeree tracciano un primo bilancio positivo in merito a questa nuova tappa. La prontezza continua della polizia aerea sarà raggiunta alla fine del 2020. A partire da quel momento due aerei armati saranno pronti all’impiego 24 ore su 24.

Il progetto Polizia aerea 24 (PA24) trova origine in una mozione dell'ex consigliere agli Stati Hans Hess (PLR/OW) presentata nel 2009, con la quale chiedeva una maggiore prontezza nel servizio di polizia aerea anche al di fuori dei normali orari di lavoro. Con PA24 viene attuata una prontezza all'impiego permanente con due aviogetti da combattimento armati, entro 15 minuti al massimo.

Attualmente gli aviogetti sono in prontezza dalle 06.00 alle 22.00. Durante questi orari si svolge oltre il 90% dell'intero traffico aereo nello spazio aereo svizzero. Come previsto nel progetto, le attuali fasi di realizzazione in vista della permanenza nel servizio di polizia aerea sono sempre state attuate con successo e tempestivamente. Sono stati assunti gli ultimi collaboratori supplementari necessari per l'attuazione e stanno seguendo l'apposita istruzione affinché il passaggio definitivo all'esercizio 24 ore su 24 sia garantito entro la fine del 2020.

Nell'attuale fase di ampliamento il progetto PA24 è già ben collaudato e i processi in ambito operativo sono stati allenati. Ciò significa che i velivoli in prontezza d'allarme sono sempre disponibili durante gli orari richiesti. I due aerei armati verranno impiegati principalmente per le cosiddette «hot mission» e «live mission». Nel caso delle prime si tratta di impieghi di pronto intervento determinati dalla presenza di velivoli che violano la sovranità sullo spazio aereo svizzero o le regole del traffico aereo. Le «live mission», per contro, sono controlli a campione di aeromobili di Stato stranieri che possono sorvolare la Svizzera solo con un'autorizzazione diplomatica (diplomatic clearance). Finora, nel 2019, grazie a PA24 è già stato possibile svolgere 11 «hot mission» e 166 «live mission» fornendo così un contributo essenziale alla sicurezza e alla sovranità nel nostro spazio aereo.

L'ubicazione principale del progetto PA24 è l’aerodromo militare di Payerne. In circostanze particolari (p. es. in caso di chiusura della pista a Payerne), gli impieghi di polizia aerea si svolgono a partire da Emmen o Meiringen. Visto che ora per la prontezza d'allarme, in base agli orari di prontezza PA24 il personale tecnico (p. es. meccanici d'aeroplani) è a disposizione sette giorni su sette e per periodi ampliati, è possibile svolgere ulteriori lavori di manutenzione alla flotta di F/A-18. Grazie a questa sinergia la prontezza della flotta viene ora aumentata costantemente a vantaggio dell'istruzione e della prontezza all'impiego delle Forze aeree.

Per ottimizzare ulteriormente tale sinergia e adeguarla alle nuove condizioni, attualmente presso l'aerodromo militare Payerne vengono realizzati diversi adeguamenti infrastrutturali necessari. Queste ampie misure edili e la creazione di posti di lavoro supplementari hanno un impatto positivo sull'economia regionale.

Grazie al progetto PA24, se necessario in futuro saranno possibili movimenti di volo – inclusi quelli supersonici – con velivoli da combattimento anche al di fuori degli abituali orari di volo militari finora in vigore. Ciò è necessario per garantire in permanenza la sicurezza nello spazio aereo ed esercitare i diritti sovrani della Svizzera 24 ore su 24.


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