Il Piano d'azione sui prodotti fitosanitari procede

Berna, 27.08.2019 - L'attuazione del Piano d'azione sui prodotti fitosanitari prosegue come previsto. A due anni dal varo sono state introdotte 16 misure. La partecipazione degli agricoltori ai nuovi programmi per un impiego ridotto di prodotti fitosanitari cresce costantemente.

Nel settembre 2017 il Consiglio federale ha varato il Piano d'azione per la riduzione del rischio e l'utilizzo sostenibile di prodotti fitosanitari i cui obiettivi sono limitare le applicazioni di prodotti fitosanitari e ridurre le immissioni nell'ambiente. Per raggiungerli il Consiglio federale ha messo a punto 51 misure. A cadenza annuale, le autorità responsabili, ovvero l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV), l'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG), la Segreteria di Stato dell’economia (SECO) e Agroscope, fanno un resoconto sull'attuazione delle misure in un rapporto intermedio.

A due anni dal varo sono già stati compiuti passi importanti verso il raggiungimento degli obiettivi. Onde limitare le applicazioni di prodotti fitosanitari sono stati introdotti nuovi pagamenti diretti per la lotta meccanica alle malerbe come alternativa agli erbicidi. Nella frutticoltura, nella viticoltura e nella coltivazione di barbabietole da zucchero, che richiedono un utilizzo intensivo di prodotti fitosanitari, vengono erogati nuovi contributi per un impiego ridotto di insetticidi e fungicidi a complemento dei contributi esistenti per la produzione estensiva di colture campicole. La partecipazione degli agricoltori a questi programmi è in aumento. A oggi, su oltre la metà della superficie coltiva aperta non vengono effettuati trattamenti con insetticidi e fungicidi. Agroscope ha concentrato la sua attività di ricerca sullo sviluppo di una difesa fitosanitaria sostenibile. L'obiettivo a medio termine è sostituire ulteriori applicazioni di prodotti fitosanitari con metodi alternativi.

Al fine di ridurre le immissioni di prodotti fitosanitari nelle acque, nella procedura di omologazione sono state introdotte prescrizioni d'uso più severe per ridurre il dilavamento. È previsto un sostegno finanziario per sistemi moderni di pulizia interna dei serbatoi e per la costruzione di aree di lavaggio conformi allo scopo di evitare immissioni durante la pulizia delle irroratrici. Sono stati lanciati diversi progetti regionali tesi a ridurre ulteriormente le immissioni nell'ambiente a livello locale e a ridurre i tempi di introduzione nella pratica delle alternative ai prodotti fitosanitari.

Il Piano d'azione prosegue come previsto con l'introduzione di queste misure. Oltre all’ulteriore sviluppo delle misure restanti, è fondamentale sostenerne l’attuazione a livello di singole aziende agricole per il conseguimento degli obiettivi prefissati.

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Florie Marion Ufficio federale dell'agricoltura UFAG, tel. +41 58 461 14 41 florie.marion@blw.admin.ch