Asilo: statistica del secondo trimestre 2019

Berna-Wabern, 15.08.2019 - Nel secondo trimestre 2019 sono state presentate in Svizzera 3347 domande d’asilo, ossia circa l’11,2 per cento in meno che nel medesimo periodo del 2018. Nel mese di giugno 2019 sono state registrate 1003 domande, pari a una diminuzione del 19,5 per cento rispetto al giugno 2018.

Durante il primo semestre 2019 sono state presentate in Svizzera 7029 domande d’asilo, ossia il 10,1 per cento in meno rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso. In giugno il numero di nuove domande si è attestato a 1003, segnando un calo del 19,5 per cento rispetto al giugno 2018 (2018: 1246 domande). Nonostante la costante diminuzione del numero di domande d’asilo, l’evoluzione della situazione nelle regioni in conflitto e lungo le rotte migratorie rimane incerta.

In giugno la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ha liquidato in prima istanza 1470 domande d’asilo, di cui 272 con una decisione di non entrata nel merito (in 207 casi in virtù dell’Accordo di Dublino), 433 con la concessione dell’asilo e 333 con l’ammissione provvisoria. Il numero di casi in giacenza in prima istanza è diminuito di 333 unità rispetto al mese di maggio attestandosi a 10 218.

Nel mese di giugno 512 persone hanno lasciato la Svizzera sotto il controllo delle autorità o sono state rimpatriate. La Svizzera ha chiesto ad altri Stati Dublino la presa in carico di 324 richiedenti l’asilo e 177 persone sono state trasferite nello Stato Dublino competente. Dal canto suo, la Svizzera ha ricevuto 308 domande di presa in carico Dublino e 69 persone sono state trasferite in Svizzera.

Sempre in giugno, i principali Paesi di provenienza delle persone che hanno chiesto asilo in Svizzera sono stati l’Eritrea (184 domande; -105), l’Afghanistan (85; -20), lo Sri Lanka (79 domande; +5), la Turchia (79 domande; -3), e la Siria (72; -23).

Programma di reinsediamento

Nel novembre 2018 il Consiglio federale ha proposto di mantenere anche per i prossimi anni il principio dell’accoglienza di rifugiati nel quadro del reinsediamento svolto sotto l’egida dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR). Nel 2019 la Svizzera prevede di accogliere in questo contesto un massimo di 800 persone particolarmente vulnerabili provenienti in primo luogo dalla regione del conflitto siriano. Nel primo semestre 2019 sono già arrivate le prime 142 persone, di cui 103 nel mese di giugno. Sempre nel primo semestre sono peraltro giunti gli ultimi rifugiati ammessi nel quadro di un precedente contingente deciso nel dicembre 2016.

Monitoraggio dell’esecuzione degli allontanamenti nel settore dell’asilo

Spetta ai Cantoni allontanare nei rispettivi Stati di provenienza o negli Stati Dublino competenti i richiedenti l’asilo respinti (esecuzione degli allontanamenti). La statistica sull’asilo riguardante il secondo trimestre 2019 contiene il monitoraggio dell’esecuzione degli allontanamenti nel settore dell’asilo, pubblicato annualmente. Il monitoraggio informa tra le altre cose in merito al numero di casi in fase di esecuzione per i quali i Cantoni hanno sollecitato un sostegno al ritorno da parte della SEM. Informa inoltre sull’evoluzione dei casi suddividendoli per Paese di provenienza.

Nel monitoraggio figurano inoltre i casi per i quali la SEM non versa più importi forfettari in quanto i Cantoni non hanno trasferito gli interessati nello Stato Dublino competente entro il termine previsto. La Confederazione può infatti rinunciare a versare gli indennizzi a titolo forfettario ai Cantoni che non ottemperano ai propri obblighi in materia di esecuzione (art. 89b LAsi).


Indirizzo cui rivolgere domande

Informazione e comunicazione SEM, T +41 58 465 78 44



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Segreteria di Stato della migrazione
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