Il DFAE deplora l’abbandono del Trattato sulle forze nucleari a medio raggio (INF)

Berna, 02.08.2019 - Il DFAE deplora l’abbandono del Trattato sulle forze nucleari a medio raggio (in inglese Intermediate-Range Nuclear Forces, INF), che dal 1987 vietava una categoria particolarmente destabilizzante di vettori nucleari. Con la disdetta del trattato viene meno un importante strumento di controllo degli armamenti che ha contribuito in maniera determinante alla sicurezza in Europa.

Da anni il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) segue con preoccupazione la possibile violazione del trattato a seguito dello sviluppo di nuovi missili da crociera e ha più volte esortato la Russia e gli Stati Uniti a chiarire insieme questi aspetti e a fare tutto il possibile affinché il trattato INF continuasse a essere un elemento centrale della sicurezza in Europa. Il DFAE deplora il fatto che, durante il periodo transitorio di sei mesi dalla sospensione reciproca del trattato nel febbraio del 2019, le parti non si siano adoperate per impedire la disdetta dell’INF.

Il DFAE lancia un appello alla Russia e ai Paesi della NATO affinché non sviluppino e non mettano in funzione sistemi vietati dall’INF. Esorta inoltre entrambe le parti alla massima prudenza per evitare sviluppi che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza in Europa. In questo contesto cresce l’importanza della proroga del trattato New START, come unico accordo bilaterale rimasto in materia di controllo degli armamenti, e dell’attuazione coerente del Trattato di non proliferazione nucleare (TNP). Il DFAE continuerà ad adoperarsi per un controllo efficace degli armamenti e invita tutti gli Stati a mantenere i trattati di controllo degli armamenti in vigore e a impegnarsi per impedire ulteriori episodi di riarmo e proliferazione. 


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