Svizzera e Croazia: relazioni strette e dinamiche

Berna, 08.07.2019 - Lunedì 8 luglio 2019 la presidente croata Kolinda Grabar-Kitarović è giunta in Svizzera per una visita ufficiale. I circa 30 000 cittadini croati che vivono in Svizzera e i 300 000 turisti svizzeri che ogni anno visitano la Croazia sono indice dei buoni rapporti fra i due Paesi. La Croazia è inoltre il secondo più importante partner commerciale della Svizzera nell’Europa sudorientale. Lo scorso anno il volume degli scambi commerciali fra i due Paesi ha raggiunto un livello da record. La visita della presidente Grabar-Kitarović si è svolta prima che la Croazia assumesse per la prima volta il ruolo di presidenza del Consiglio dell’UE.

Il presidente della Confederazione Ueli Maurer e la presidente croata hanno lodato le relazioni fra i due Paesi, relazioni che negli scorsi anni hanno potuto beneficiare anche della collaborazione nell’ambito del contributo della Svizzera all’ampliamento dell’UE. Dei dodici progetti uno è stato attuato e i restanti saranno portati a termine entro fine 2024. I progetti riguardano principalmente le infrastrutture per l’acqua potabile e lo smaltimento delle acque di scarico, la formazione professionale e la collaborazione nel settore della ricerca.

Il presidente della Confederazione Maurer ha presentato lo stato delle relazioni della Svizzera con l’Unione europea e ha confermato l’intenzione del Consiglio federale di trovare una soluzione alle questioni in sospeso, in modo da poter in seguito concludere l’accordo istituzionale. Si è altresì discusso del programma della presidenza croata al Consiglio dell’UE nel primo semestre del 2020. La Svizzera si congratula con la Croazia per il suo impegno a favore dell’integrazione di altri Stati balcanici nell’UE, dal momento che questa prospettiva di adesione potrebbe contribuire alla stabilità nella regione dei Balcani occidentali.

È stata discussa anche la questione del Protocollo III concernente l’estensione dell’accordo sulla libera circolazione alla Croazia entrato in vigore il 1° gennaio 2017. Il presidente della Confederazione ha ribadito che l’applicazione del Protocollo III non riscontra problemi particolari. In questo contesto, ha spiegato che il Consiglio federale ha deciso a dicembre 2018 di prolungare le disposizioni transitorie, che permetteranno nei prossimi anni una graduale apertura dell’accesso al mercato del lavoro fra i due Paesi.

Fra le varie trattande internazionali all’ordine del giorno vi era la questione della situazione nei Balcani occidentali. La presidente Grabar-Kitarović ha inoltre esposto l’Iniziativa dei Tre Mari co-iniziata dalla Croazia, che collega dodici Paesi dell’Europa centrale situati fra il Mare Adriatico, il Mar Nero e il Mar Baltico, allo scopo di rinforzare la collaborazione sul piano economico, energetico, dei trasporti e delle comunicazioni.

Come da programma, la visita ufficiale si è conclusa nel Parlamento con un incontro tra la presidente Kolinda Grabar-Kitarović e la presidente del Consiglio nazionale Marina Carobbio Guscetti.


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