La Svizzera riprende la normativa dell’Ue sui bagagli a mano
Berna, 05.10.2006 - Anche la Svizzera applicherà le direttive comunitarie concernenti le restrizioni relative ai bagagli a mano dei passeggeri a bordo di aeromobili. Le limitazioni riguarderanno soprattutto il trasporto di liquidi. La nuova normativa entrerà in vigore contemporaneamente sia in Svizzera che nell’Unione europea.
Secondo le nuove disposizioni comunitarie, approvate dalla Commissione europea, si potranno mettere nel bagaglio a mano solo bottigliette, vasetti e tubetti contenenti non più di un decilitro (100 ml) di liquido, gel o pasta dentifricia. Si potranno portare tante confezioni da 100 ml quante quelle che può contenere un sacchetto di plastica trasparente e richiudibile della capienza di 1 litro. Il sacchetto dovrà essere mostrato separatamente al personale di controllo della sicurezza. Anche i laptop e gli apparecchi elettrici più grandi dovranno essere sottoposti separatamente ad un controllo ai raggi X. Durante i controlli, i passeggeri dovranno togliere le giacche e i cappotti. Dopo sei mesi dall’entrata in vigore del nuovo regolamento, saranno attuate norme più severe per quanto concerne la dimensione del bagaglio a mano, che non dovrà superare i 56 cm x 45 cm x 25 cm. Queste limitazioni sono d’altronde conformi alle prescrizioni IATA già esistenti.
L’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC) ha deciso in data odierna che la Svizzera potrà applicare autonomamente la nuova normativa, che entrerà in vigore contemporaneamente anche nell’Unione europea. L’UFAC ha preso la sua decisione nella convinzione che le misure di sicurezza debbano essere coordinate a livello europeo, nell’interesse dei passeggeri. La normativa europea sui bagagli a mano corrisponde ampiamente a quella che già si applica dal 26 settembre 2006 ai voli da e per gli Stati Uniti.
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Ufficio federale dell'aviazione civile
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