La CNPT pubblica il suo rapporto sul monitoraggio dei rinvii coatti per via aerea

Berna, 04.07.2019 - Nel rapporto pubblicato oggi la Commissione nazionale per la prevenzione della tortura (CNPT) presenta le raccomandazioni relative ai 33 trasferimenti da parte della polizia e ai 47 rinvii coatti per via aerea che ha monitorato tra aprile 2018 e marzo 2019. La Commissione giudica soddisfacenti gli sviluppi in merito all’immobilizzazione preventiva ma ritiene inadeguate determinate prassi della polizia. Infine, la Commissione stila un quadro generale della carcerazione amministrativa di minori e presenta le sue principali conclusioni.

Prassi della polizia giudicata inadeguata

Anche se la Commissione constata con soddisfazione i miglioramenti nell'immobilizzazione preventiva durante il trasporto e l'organizzazione a terra, continua a osservare alcune prassi della polizia che giudica problematiche; in particolare il fatto di coprirsi il viso e l’uso delle sedie a rotelle. Nel suo rapporto ricorda alle autorità di rinunciare in linea di principio a qualsiasi forma di coercizione e di limitarne l'applicazione ai casi che presentano un pericolo imminente per la propria sicurezza o quella di terzi. Inoltre, ha ritenuto particolarmente preoccupante le immobilizzazioni constatate in presenza di minori.

Carcerazione amministrativa di minori

La Commissione ha effettuato un sondaggio presso tutti i Cantoni svizzeri sulla situazione dei migranti minorenni che tra il 2017 e il 2018 sono stati sottoposti a una misura coercitiva secondo il diritto in materia di stranieri. Nel rapporto presenta un'analisi delle prassi cantonali alla luce delle pertinenti norme internazionali e nazionali. La Commissione è soddisfatta che sette Cantoni rinuncino a qualsiasi forma di detenzione o di collocamento dei minori stranieri e che, in seguito al rapporto pubblicato in giugno 2018 dalla Commissione di gestione del Consiglio nazionale (CdG-N), tre Cantoni (AG, VS e ZH) abbiano adottato misure per rinunciare a qualsiasi forma di carcerazione amministrativa di minori. Per quanto riguarda il rispetto dei diritti del fanciullo, la Commissione ritiene invece problematico che dei minori siano stati detenuti durante il periodo in rassegna, in alcuni casi particolarmente a lungo in istituti considerati inadeguati ad accogliere minori. Raccomanda alle autorità di rinunciare alla carcerazione amministrativa di minori accompagnati o non accompagnati e di prendere in considerazione misure alternative più consone all'interesse superiore del minore e all'unità familiare.


Indirizzo cui rivolgere domande

Livia Hadorn
Capo del segretariato
+41 58 465 16 20



Pubblicato da

Commissione nazionale per la prevenzione della tortura
http://www.nkvf.admin.ch/content/nkvf/it/home.html

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-75715.html