Riesame della ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni

Berna, 28.06.2019 - La Confederazione e i Cantoni sono favorevoli all’attuazione di un progetto comune per riesaminare la ripartizione dei compiti. Quest’ultima è stata completamente rielaborata per l’ultima volta oltre dieci anni fa.

Nel 2008, oltre alla riforma della perequazione finanziaria nazionale, è entrata in vigore la nuova impostazione della ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni. Un elemento centrale di questa riforma era la dissociazione delle competenze tra Confederazione e Cantoni. Per quanto possibile, il finanziamento dei compiti è stato attribuito integralmente a un unico livello statale. Tuttavia, per alcuni è stata mantenuta la responsabilità finanziaria congiunta.

La Confederazione e i Cantoni ritengono che via sia ancora margine per un’ulteriore dissociazione dei compiti cofinanziati. Una chiara separazione delle competenze aumenta il margine di manovra e l’efficienza nell’ambito della fornitura di prestazioni. Inoltre, essa protegge i singoli livelli statali da trasferimenti unilaterali di oneri, poiché il livello statale che ha la responsabilità materiale deve assumersi anche la responsabilità finanziaria. Questo garantisce un impiego dei fondi pubblici efficiente e conforme alle necessità richieste dai diversi compiti. Nel suo rapporto del 28 settembre 2018 concernente la ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni, il Consiglio federale e i Cantoni hanno individuato i casi per i quali sono ravvisabili ulteriori dissociazioni dei compiti. Il rapporto illustra possibili interventi di decentralizzazione e di centralizzazione, che saranno esaminati in maniera più approfondita nel quadro del progetto citato in precedenza.

Il mandato per il progetto comune è stato approvato dal Consiglio federale nella seduta del 14 giugno 2019 e dai Cantoni nella seduta plenaria della Conferenza dei Governi cantonali (CdC) del 28 giugno 2019. Il mandato definisce quali settori di compiti devono essere integrati nel progetto. Si tratta segnatamente della riduzione individuale dei premi, delle prestazioni complementari, del traffico regionale viaggiatori nonché del finanziamento e dell’ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria. Il mandato disciplina anche l’organizzazione di progetto comune di Confederazione e Cantoni. Questa organizzazione preparerà delle proposte di riforma entro la fine del 2022. In seguito la Confederazione e i Cantoni prenderanno posizione in merito e decideranno riguardo a eventuali lavori successivi.

La neutralità di bilancio è un presupposto fondamentale della ripartizione dei compiti. Una dissociazione non deve determinare un trasferimento unilaterale di oneri sui Cantoni o sulla Confederazione. Per questo motivo, il progetto considera diversi settori di compiti, in modo da consentire dissociazioni in entrambe le direzioni. Infine, laddove necessario può essere prevista una compensazione finanziaria per ottenere un bilancio globale equilibrato.


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Cantoni: Thomas Minger, vicesegretario generale, Conferenza dei Governi cantonali (CdC)
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