Tariffe stabili e alta qualità dell’approvvigionamento elettrico in Svizzera

Berna, 06.06.2019 - Nella sua conferenza stampa odierna, la Commissione federale dell'energia elettrica (ElCom) ha comunicato le novità relative alle tariffe, alla qualità dell'approvvigionamento e alle relazioni tra la Svizzera e l'UE nel settore elettrico. Secondo la Commissione, le tariffe sono costanti da anni: mentre i prezzi al consumatore finale per il settore regolamentato dell'utilizzazione della rete e quelli per l'energia elettrica hanno subito una leggera flessione, i tributi agli enti pubblici sono aumentati notevolmente. La qualità dell'approvvigionamento in Svizzera continua a essere molto alta, come dimostra anche il confronto internazionale. Per i flussi di carico non programmati dello scorso inverno è stata trovata una soluzione.

In occasione della conferenza stampa, la ElCom ha presentato gli ultimi sviluppi in materia di tariffe, sicurezza di approvvigionamento e relazioni tra la Svizzera e l'UE. Da dieci anni le tariffe sono per lo più stabili. Se si considerano i singoli componenti, si notano tuttavia grandi differenze: nel 2019 la tariffa regolamentata per l'utilizzazione della rete è scesa di circa il 7 per cento rispetto al 2010, passando da 10,1 a 9,4 centesimi per chilowattora. Le tariffe dell'energia sono diminuite del 13 per cento (2010: 8,5 ct./kWh, 2019: 7,4 ct./kWh). Le possibili ragioni di questo decremento sono una maggiore concorrenza e la riduzione temporanea dei prezzi di carbone, gas e CO2 sui mercati dell'energia elettrica.

Negli ultimi anni si è registrato un forte aumento dei tributi agli enti pubblici che sono passati da 0,9 centesimi per chilowattora nel 2010 a 1,3 centesimi per chilowattora nel 2019 (+ 44 %). Nello stesso periodo, i contributi federali per la promozione delle energie rinnovabili (RIC) nonché per il risanamento ecologico degli impianti idroelettrici hanno registrato un aumento ancora maggiore, pari a circa il 475 per cento (2010: 0,4 ct./kWh, 2019: 2,3 ct./kWh). Sia il settore che il regolatore non influiscono sull'ammontare dei tributi.

La qualità dell'approvvigionamento in Svizzera è molto alta. Lo dimostrano anche i valori più aggiornati degli indici SAIDI e SAIFI che rappresentano rispettivamente la durata media delle interruzioni dell'approvvigionamento di un consumatore finale e il numero medio delle interruzioni dell'approvvigionamento programmate e non programmate cui esso è soggetto. Nel 2018 la durata media delle interruzioni per consumatore finale, in Svizzera, è stata di 23 minuti (2017: 20 minuti). Le interruzioni dell'approvvigionamento programmate e non programmate sono state pari a 0,37 minuti (2017: 0.32) per consumatore finale. Ciò significa che l’anno scorso un po’ più di un consumatore finale su tre è stato colpito da un’interruzione. Il fatto che tali valori superino di circa il 15 per cento quelli dell'anno precedente è dovuto, in particolare, alla tempesta Burglind del gennaio 2018. Comparati con quelli degli altri Paesi, questi valori sono comunque ancora ottimi. Nell'ottica della sicurezza dell'approvvigionamento, la ElCom ha richiamato nuovamente l'attenzione sul problema dell'inverno.

I flussi di carico non programmati, ovvero le divergenze tra il commercio dell'energia elettrica e il flusso effettivo di elettricità, sovraccaricano talvolta la rete svizzera, in particolare in inverno, a causa dello scambio di energia dalla Germania alla Francia. Lo scorso inverno si è riusciti a trovare una soluzione temporanea al riguardo: da febbraio, la Svizzera ha avuto la possibilità di limitare, a determinate condizioni, il commercio dall'Europa centrale alla Francia per evitare le congestioni. Tuttavia, date le temperature miti, la misura non ha avuto nessuna ripercussione pratica. Per quanto concerne i prossimi inverni, proseguiranno i negoziati con i Paesi limitrofi e l'UE volti a garantire la sicurezza della rete svizzera.

Nella sua conferenza stampa annuale, la ElCom ha presentato il suo rapporto d'attività e quello sulla qualità dell'approvvigionamento. Entrambi i rapporti possono essere consultati sul sito della ElCom (www.elcom.admin.ch).

La ElCom

La Commissione federale dell'energia elettrica (ElCom) è l'autorità di regolazione statale indipendente del settore elettrico che vigila sul rispetto della legge sull'approvvigionamento elettrico e della legge sull'energia, emanando le decisioni necessarie al riguardo.

Vigila sui prezzi dell'energia elettrica e decide in qualità di autorità giudiziaria in caso di divergenze relative all'accesso alla rete. Oltre a ciò sorveglia la situazione sotto il profilo della sicurezza dell'approvvigionamento elettrico e disciplina le questioni concernenti il trasporto e il commercio internazionale di energia elettrica. Infine, decide in merito alle controversie derivanti dalla rimunerazione per la ripresa dell’energia elettrica immessa in rete nonché alle controversie tra gestori di rete e consumatori propri.

I membri della ElCom sono nominati dal Consiglio federale. Si tratta di persone indipendenti dal settore elettrico. La ElCom è presieduta dall'ex Consigliere agli Stati Carlo Schmid-Sutter ed è sostenuta da una segreteria tecnica, con sede a Berna, diretta dall'avvocato Renato Tami.


Indirizzo cui rivolgere domande

Carlo Schmid-Sutter, presidente, tel. 079 568 15 85
Renato Tami, direttore, tel. 079 763 87 28
Simon Witschi, Media e comunicazione, tel. 079 246 47 42

Commissione federale dell'energia elettrica ElCom
3003 Berna
Tel. +41 58 462 58 33
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Commissione federale dell’energia elettrica


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