Incontro informativo Confederazione-Cantoni su diversi temi attinenti alla mobilità

Berna, 24.05.2019 - Rappresentanti dell'Ufficio federale dei trasporti (UFT), dell'Ufficio federale delle strade (USTRA) e dell'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) si sono riuniti con i direttori dei Dipartimenti cantonali delle costruzioni e dei trasporti nel quadro di una conferenza sulla mobilità. Tra i temi all'ordine del giorno vi erano la mobilità multimodale, l'attuazione della legge sui disabili e il mobility pricing. Nel suo discorso di benvenuto, la consigliera federale Simonetta Sommaruga ha posto l'accento sull'interazione tra Confederazione, Cantoni, città e Comuni.

La consigliera federale Simonetta Sommaruga ha aperto i lavori della conferenza sulla mobilità con un discorso in cui ha sottolineato, da un lato, la necessità di una stretta cooperazione tra i vari livelli statali sia per l'ampliamento delle infrastrutture sia per l'ulteriore sviluppo della mobilità, dall'altro, l'importanza di continuare a garantire a tutti un facile accesso alla mobilità. «È nostro dovere garantire un servizio universale di buona qualità.» I rappresentanti degli Uffici hanno poi approfondito diverse tematiche, ad esempio la mobilità multimodale e l'attuazione della legge sui disabili, e si sono espressi sull'avanzamento dei lavori in materia di mobility pricing.

Per quanto concerne la mobilità multimodale, la Confederazione sta analizzando i pareri pervenuti in merito al progetto posto in consultazione il 7 dicembre 2018, con il quale il Consiglio federale ha proposto una modifica di legge per promuovere lo sviluppo delle offerte di mobilità interconnesse. Affinché i trasporti pubblici (TP) possano svolgere un ruolo importante in questo ambito, ai fornitori terzi deve essere consentito, a determinate condizioni, l'accesso alla distruzione di titoli di trasporto dei TP. Il Consiglio federale si propone poi di agevolare con misure integrative l’accesso ai dati e ai sistemi di distribuzione di altri fornitori di mobilità.

L'attuazione della legge sui disabili nel settore dei TP implica un grande impegno da parte della Confederazione e dei Cantoni. La Confederazione ha lanciato un programma speciale affinché le ferrovie adattino le stazioni, nella misura del ragionevole, alle esigenze dei disabili entro il termine di fine 2023 previsto dalla legge. I Cantoni sono chiamati in causa in quanto proprietari delle strade e devono assicurare, in particolare, l'attuazione della legge alle fermate degli autobus. Degli adeguamenti beneficiano non solo le persone disabili, ma anche gli anziani o i passeggeri con molti bagagli o passeggino.

La Confederazione ha inoltre aggiornato i rappresentanti dei Cantoni sull'avanzamento dei lavori in materia di mobility pricing. Con lo studio d’impatto commissionato dal Consiglio federale sull’esempio del Cantone di Zugo verrà analizzata la fattibilità tecnica. Per poter effettuare una valutazione finale sarà necessario chiarire ulteriori questioni, ad esempio relative alle ripercussioni finanziarie sulle economie domestiche. La decisione del Consiglio federale sulle prossime fasi è attesa entro la fine di quest'anno.


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