Statistica sulla sorveglianza del traffico delle telecomunicazioni: cifre stabili per il 2018

Berna, 21.05.2019 - Il numero delle misure di sorveglianza ordinate nel 2018 presso il Servizio Sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (Servizio SCPT) dalle autorità inquirenti svizzere e dal Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) è analogo a quello rilevato per l'anno precedente. Le cifre e il confronto con il totale dei reati indicano che la sorveglianza del traffico delle telecomunicazioni è impiegata in circa l'1.5 per cento di tutti i reati, in particolare per i crimini o i delitti di comune pericolo, quelli contro l’amministrazione della giustizia e i reati legati al traffico di stupefacenti. Per la prima volta le cifre sono presentate in una statistica dinamica pubblicata sul sito web del Servizio SCPT.

Quest'anno il Servizio SCPT ha introdotto una nuova modalità di conteggio dei dati statistici, poiché il metodo finora utilizzato aveva portato al conteggio doppio di alcune misure. Sebbene la statistica pubblicata riporti soltanto i risultati basati sulla nuova metodologia (per informazioni in merito si veda il riquadro informativo "Infobox"), per consentire un confronto con i dati degli anni precedenti a seguire saranno indicate prima le cifre secondo il vecchio metodo e tra parentesi quelle risultanti dalla nuova modalità di conteggio (soltanto per il 2018).

Il numero delle misure di sorveglianza in tempo reale (intercettazioni di telefonate o di messaggi elettronici) e di sorveglianza retroattiva (metadati: chi ha telefonato con chi, quando, dove e per quanto tempo) è stabile: nel 2018 sono state eseguite 2554 (1676) sorveglianze in tempo reale e 5396 (5225) sorveglianze retroattive contro rispettivamente le 2512 e le 5438 del 2017. Il totale delle misure di sorveglianza è pertanto rimasto stabile a 7950. Le ricerche d'emergenza nell'ambito della ricerca di persone scomparse sono aumentate del 5 % circa (da 618 per l'anno precedente a 651). In 6 casi le ricerche erano mirate al ritrovamento di detenuti evasi; una misura introdotta con la nuova legge.

Traffico di stupefacenti, reati patrimoniali e reati violenti

Dal confronto con il totale dei reati riportati nella statistica criminale di polizia (nel 2018: 547 467), emerge che le autorità inquirenti ordinano misure di sorveglianza per circa l'1.5 % di tutti i reati. La quota principale è rappresentata da crimini o delitti di comune pericolo (7.9%), crimini o delitti contro l'amministrazione della giustizia (6.4%) e disposizioni penali relative alla legge sugli stupefacenti (3.6%).

IMSI Catcher e GovWare

Nel 2018 non vi sono stati interventi conclusi tramite il ricorso a speciali programmi informatici (GovWare), mentre il numero di impieghi di apparecchi tecnici speciali (IMSI Catcher) ammonta a 84. Questi strumenti sono a disposizione delle autorità inquirenti dal 1° marzo 2018, data dell'entrata in vigore della nuova legge federale sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (LSCPT). Il Servizio SCPT include queste misure nella sua statistica, tuttavia sono le autorità inquirenti ad essere competenti per l'impiego.

Sorveglianze del SIC

Dal 2017 la statistica fornisce anche informazioni sulle sorveglianze del Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC). Nel 2018, il primo anno completo nella statistica, il SIC ha ordinato 422 (388) sorveglianze totali contro le 89 dell'anno precedente (periodo che va dal 1° settembre, data dell'entrata in vigore della LAIn, al 31 dicembre 2017). Va osservato che le modalità di conteggio per il SIC e per il Servizio SCPT sono diverse (cfr. Infobox).

Emolumenti e indennità

Nel 2018, le autorità inquirenti e il SIC hanno versato 12 063 085 franchi di emolumenti. Le persone obbligate a collaborare hanno percepito indennità pari a CHF 6 515 165 franchi. Rispetto all'anno precedente, la differenza per il finanziamento del Servizio SCPT è aumentata di 1.5 milioni di franchi raggiungendo circa 5.5 milioni di franchi. Il tasso di copertura dei costi è così leggermente aumentato dal 45 % a un buon 49 %.

Infobox

Procedura
Per indagare su reati gravi, le autorità inquirenti svizzere e il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) possono ordinare, in virtù rispettivamente del Codice di procedura penale (CPP; RS 312.0) e della Legge federale sulle attività informative entrata in vigore il 1° settembre 2017 (LAIn; RS 121), misure di sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni.

Le misure di sorveglianza ordinate dal pubblico ministero devono essere esaminate e approvate dall'autorità giudiziaria competente (giudice delle misure coercitive). Prima di eseguire una misura, il SIC richiede l'autorizzazione del Tribunale amministrativo federale e il nullaosta del capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). Questi si consulta con il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) e il capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP).

Il Servizio Sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (Servizio SCPT) procede infine a un esame formale con cui verifica se l'autorità che ha ordinato la sorveglianza sia effettivamente competente e se l'ordine di sorveglianza riguardi uno dei reati elencati nell'articolo 269 CPP rispettivamente, nel caso del SIC, se una misura di acquisizione soggetta ad autorizzazione ai sensi degli articoli 26 segg. LAIn ha ricevuto l'autorizzazione e il nullaosta. In seguito, il Servizio SCPT chiede alle persone obbligate a collaborare (POC) di trasmettergli i dati richiesti, che poi mette a disposizione delle autorità inquirenti cui compete l'analisi o del SIC. Il Servizio SCPT non viene tuttavia a conoscenza del contenuto dei dati e delle pertinenti indagini. Le autorità di perseguimento penale e il SIC pagano emolumenti sull'esecuzione delle misure di sorveglianza mentre le POC sono indennizzate per la loro attività. Per l'importo degli emolumenti e delle indennità fa stato l'ordinanza sugli emolumenti e le indennità per la sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (OEm-SCPT; RS 780.115.1), anch'essa entrata in vigore il 1° marzo 2018.

Indicazioni sulla nuova modalità di conteggio
Con l'entrata in vigore della nuova legge federale sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (LSCPT; RS 780.1), il Servizio SCPT ha introdotto una nuova modalità di conteggio dei dati statistici. In linea di principio, rientrano nelle statistiche tutte le misure che sfociano in un mandato di sorveglianza a una POC. Fanno eccezione i mandati a una POC per motivi tecnici - assegnati ad esempio quando per l'esecuzione di una misura sono necessari due mandati a una POC da parte del Servizio SCPT - che a partire da quest'anno non rientrano più nelle statistiche. Per questo motivo il numero delle sorveglianze in tempo reale risulta minore rispetto agli anni precedenti.

Come in passato, anche in questo caso va tenuto presente che per un reato o una misura di acquisizione soggetta ad autorizzazione vengono ordinate varie sorveglianze, in quanto vanno ad esempio sorvegliati sia il telefono fisso sia i vari cellulari del presunto autore. Spesso, inoltre, diverse POC sono incaricate di sorvegliare gli stessi numeri di cellulare al fine di poter coprire tutti i casi di roaming.

Indicazioni sulle diverse modalità di conteggio per SIC e Servizio SCPT
Dal momento che le modalità di conteggio per il SIC e per il Servizio SCPT sono diverse non è possibile confrontare i dati tra loro. Il Servizio SCPT registra il numero di mandati di sorveglianza per POC incaricata: ad esempio, se tre diverse POC sono incaricate di sorvegliare lo stesso numero di telefono, la statistica del Servizio SCPT riporta tre mandati di sorveglianza. In particolare, una sola misura di acquisizione soggetta ad autorizzazione ai sensi degli articoli 26 e seguenti LAIn può portare a diversi ordini di sorveglianza, se ad esempio la sorveglianza dello stesso numero di telefono cellulare è ordinata presso diversi FST.


Indirizzo cui rivolgere domande

Nils Güggi (caposettore Diritto e controlling), Servizio Sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni, T +41 58 463 36 21



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