Impiego corretto dei sussidi nei trasporti pubblici: l'UFT accresce la vigilanza

(Ultima modifica 06.05.2019)

Berna, 06.05.2019 - L'Ufficio federale dei trasporti (UFT) adegua il proprio sistema di vigilanza sui sussidi nei trasporti pubblici. Il nuovo piano garantirà una più efficace vigilanza sul corretto impiego dei sussidi da parte delle imprese di trasporto. Il Consiglio federale ha preso atto di quest'adeguamento nella sua seduta del 1° maggio 2019. Anche in futuro la responsabilità principale nell'utilizzare e contabilizzare correttamente i sussidi spetterà alle imprese di trasporto stesse.

Il «caso AutoPostale» e il modello di livellamento dei tassi della BLS hanno rivelato che le imprese di trasporto sono sempre più focalizzate sull'ottenimento di utili. Al fine di incentivare un impiego parsimonioso dei sussidi da parte delle imprese di trasporto pubblico, l'UFT ha analizzato e rielaborato il proprio piano di vigilanza sui settori sovvenzionati.

Il nuovo approccio prevede l'abolizione di una misura ritenuta obsoleta e l'attuazione di cinque nuovi provvedimenti.

• Finora l'UFT eseguiva una verifica occasionale del conto annuale di diritto speciale, comprendente tutti i costi e ricavi registrati nel traffico regionale ordinato e indennizzato. Si tratta di una fattura parziale del conto annuale delle imprese di trasporto, che fornisce solo un quadro parziale delle cifre. Questa verifica dei conti sarà abolita.

• L'UFT sviluppa un controllo più esteso nel traffico regionale viaggiatori sovvenzionato, con l'obiettivo di verificare più meticolosamente la correttezza degli importi e l'impiego dei sussidi. Si prevede, tra le altre cose, di analizzare in maniera approfondita eventuali differenze di bilancio e rendicontazione, di procedere a scrupolosi controlli a campione e di valutare la plausibilità degli importi sulla base di un'analisi comparativa. Si instaurerà un controllo approfondito anche nell'ambito dell'infrastruttura ferroviaria sovvenziata che comporterà, tra l'altro, la conduzione di ispezioni in loco a campione, volte alla verifica dell'attuazione di misure di mantenimento nel settore ferroviario.

• D’intesa con le organizzazioni del settore, l’UFT stabilisce quali atti di verifica le imprese beneficiarie di indennità dovranno obbligatoriamente affidare all'ufficio di revisione esterno. Tra questi rientrano, ad esempio, l’esatta contabilizzazione delle indennità e il corretto impiego delle eccedenze. L’obiettivo è di rafforzare il ruolo degli uffici di revisione esterni delle imprese di trasporto.

• L'UFT esigerà che le imprese di trasporto presentino ogni anno un'autodichiarazione del rispetto del diritto in materia di sussidi e chiedano al proprio ufficio di revisione di procedere a una revisione ordinaria dei loro conti annuali per sovvenzionamenti a partire da un determinato importo (10 mio. di fr. l'anno di sussidi).

• L'UFT terrà meglio conto dell’esigenza delle imprese di trasporto di ricevere spiegazioni sulla corretta interpretazione delle prescrizioni legali e, a riguardo, metterà a disposizione maggiori risorse.

• Il controllo effettuato dalle unità specializzate dell'UFT sarà integrato con verifiche supplementari approfondite e orientate al rischio, condotte a campione dalla Sezione Revisione dell'UFT. Quest'ultima raddoppierà il numero di verifiche, raggiungendo il necessario livello di controllo per le revisioni.

Pertanto l'UFT, d'intesa con il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC), invece di adeguare il piano di vigilanza esistente con l'approvazione dei conti nell'ambito del diritto in materia di sussidi, crea una base fondamentalmente nuova per la vigilanza. Così facendo segue le raccomandazioni espresse in un rapporto di audit che il DATEC aveva affidato alla BDO nell'estate 2018.

Il Consiglio federale ha preso atto delle misure elaborate dall'UFT nella sua seduta del 1° maggio 2019. Di principio, tali misure possono essere attuate da subito. Laddove necessario, sarà introdotto un supporto giuridico approfondito nel quadro del prossimo adeguamento della legge sul trasporto di viaggiatori.


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