Modifiche di ordinanze nel settore migratorio

Berna, 01.05.2019 - Il 14 dicembre 2018 il Parlamento ha adottato la modifica della legge sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI), che tiene conto degli ultimi sviluppi, nazionali e internazionali, del diritto e della prassi nel settore migratorio. Di conseguenza è necessario modificare alcune ordinanze. Nella seduta del 1° maggio 2019, il Consiglio federale ha posto in consultazione fino al 22 agosto 2019 tali modifiche.

Una delle modifiche limita a 12 mesi l'obbligo dei datori di lavoro di rimborsare ai loro lavoratori distaccati in Svizzera le spese legate al soggiorno (viaggio, vitto e alloggio). Oggi, tali spese devono essere rimborsate per l'intera durata dell'impiego.

Un'altra modifica disciplina i diritti e i livelli d'accesso al nuovo sistema d'informazione della SEM per l'attuazione del ritorno (eRetour). Stabilisce inoltre le misure da adottare per la sicurezza e la durata di conservazione dei dati del sistema.

Infine, sono precisati i limiti dell'uso della videosorveglianza all'interno e all'esterno dei centri federali per i richiedenti l'asilo come pure la conservazione e l'uso delle registrazioni audiovisive nonché le informazioni agli interessati.

Autorizzazioni di viaggio per i rifugiati

Oltre al divieto per i rifugiati riconosciuti di recarsi nello Stato d'origine o di provenienza, sarà anche possibile vietare i viaggi in altri Stati, in particolare in quelli limitrofi allo Stato d'origine. Un divieto di questo tipo riguarderà tutti i rifugiati dello stesso Stato. Solo in via eccezionale tali persone potranno essere autorizzate a recarsi in un Paese per il quale è stato imposto loro un divieto. La nuova normativa propone di limitare questi casi agli eventi gravi che coinvolgono un membro della famiglia e alle occasioni importanti che permettono di mantenere i rapporti familiari. Inoltre, è previsto di restringere anche la cerchia dei familiari.

L'entrata in vigore delle modifiche è prevista per il 1° gennaio 2020.

Contemporaneamente, il Consiglio federale ha adottato ulteriori modifiche di ordinanze per le quali non è necessario avviare una consultazione. Queste disposizioni e le modifiche di legge su cui si fondano entreranno in vigore il prossimo 1° giugno.


Indirizzo cui rivolgere domande

Emmanuelle Jaquet von Sury, Segreteria di Stato della migrazione, portavoce, T +41 58 465 00 59



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Il Consiglio federale
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Dipartimento federale di giustizia e polizia
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