Sgravi amministrativi in Svizzera: il Forum PMI traccia un bilancio in chiaroscuro

Berna, 02.05.2019 - Il 2 maggio 2019, alla presenza del consigliere federale Guy Parmelin, la commissione extraparlamentare Forum PMI ha tenuto a Berna la sua 100a riunione e ha festeggiato nel contempo il suo 20° anniversario. Benché il suo operato abbia contribuito in modo significativo a ridurre gli oneri amministrativi che gravano sulle aziende in Svizzera, la valutazione effettuata dai suoi membri non ha fornito risultati entusiasmanti, soprattutto perché i costi della regolamentazione rimangono elevati. A loro avviso bisognerebbe esaminare l’ipotesi di istituire nuovi meccanismi.

Durante uno scambio aperto con il consigliere federale Guy Parmelin, i membri del Forum PMI hanno potuto dar voce alle loro preoccupazioni concernenti l’aumento dei costi della regolamentazione in Svizzera. Secondo il «Monitoraggio della burocrazia», pubblicato il 2 aprile 2019 (terza edizione) dalla Segreteria di Stato dell’economia, una quota significativa di aziende lamenta infatti un aumento dei costi amministrativi negli ultimi anni. Più di due terzi delle piccole e medie imprese sono dell’avviso che tali costi siano elevati o piuttosto elevati.

Se vero che da un lato le numerose misure adottate negli ultimi anni hanno permesso di ridurre in alcuni settori i costi amministrativi o di rallentarne la progressione, d’altro lato il gran numero di nuovi testi normativi adottati nello stesso periodo ha vanificato gli effetti positivi dei provvedimenti di sgravio introdotti. Secondo i membri del Forum PMI questa tendenza può essere invertita solo adeguando il processo di regolamentazione e il quadro istituzionale.

Le misure finora adottate e gli strumenti messi in atto non sono al momento in grado di contenere efficacemente il progressivo incremento dei costi della regolamentazione a livello federale. Contrariamente a quanto deciso dal Consiglio federale alla fine del 2018 – ossia di non creare un nuovo organo di controllo incaricato di valutare l’impatto della regolamentazione, ma di migliorare la trasparenza e rafforzare gli strumenti esistenti mediante misure mirate – il Forum PMI ritiene che siano necessari nuovi meccanismi, simili a quelli che esistono già in altri Paesi dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). Il Forum PMI è comunque soddisfatto che, il 20 marzo 2019, il Parlamento abbia adottato due mozioni in cui vengono chieste, rispettivamente, l’introduzione di un freno alla regolamentazione e l’emanazione di una legge sulla riduzione della densità normativa. I membri della commissione ritengono infine che l’Esecutivo debba esaminare l’ipotesi di imporre all’Amministrazione un obiettivo vincolante che permetta di ridurre i costi lordi risultanti dalla legislazione vigente.

Il Forum PMI è una commissione extraparlamentare di esperti composta per lo più da imprenditori. Nell’ambito delle procedure di consultazione questa commissione esamina i progetti di legge e di ordinanza che hanno un impatto sull’economia e formula pareri che riflettono il punto di vista delle PMI. Il SECO assicura la segreteria della Commissione.

Gli interventi del Forum PMI sulla quindicina di progetti normativi che esamina ogni anno sono risultati molto efficaci. Negli ultimi dieci anni, infatti, le sue raccomandazioni sono state prese in considerazione, in media, nella misura di quasi il 70 per cento. A seconda dei casi, gli sgravi amministrativi realizzati grazie alle proposte della commissione sono ammontati a diverse decine o persino a diverse centinaia di milioni di franchi svizzeri. All’interno dell’Amministrazione federale il Forum PMI svolge quindi un ruolo fondamentale ai fini della riduzione degli oneri amministrativi e dei costi della regolamentazione.


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